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L'apertura dei mercati

Conti record per Eni ed Essilux con Piazza Affari in positivo dopo linea dura Fed

Le Borse europee aprono in verde dopo la pubblicazione dei verbali della Fed, intenzionata a proseguire nel rialzo dei tassi. Conti positivi per Eni ed EssilorLuxottica nel 2022

di Antonio Cardarelli 23 Febbraio 2023 09:15
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Avvio in verde per i listini europei nella penultima seduta della settimana. A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,2%, fa meglio Francoforte che avanza dello 0,3% nelle prime battute.

CONTI POSITIVI PER ENI ED ESSILUX


Eni ha presentato i conti 2022 con l'utile netto adjusted di competenza degli azionisti che vola a 13,3 miliardi (+207%) grazie ai risultati della gestione industriale e al notevole contributo delle partecipate e ai prezzi dell'energia. Tempo di consuntivi anche per EssilorLuxottica, che ha chiuso il 2022 con un fatturato da 24,5 miliardi (+13,9%) e utile netto da record a 2,8 miliardi di euro. Da registrare, sui mercati, la mossa della Fondazione Bill & Melinda Gates, che ha acquistato il 3,8% del colosso della birra Heineken - che controlla anche il marchio Moretti, tra gli altri - per 902 milioni di dollari. Nonostante i dati positivi illustrati dalle aziende, in avvio di seduta sia Eni che Essilux segnano perdite intorno al 2%.

I VERBALI FED


La pubblicazione dei verbali della Fed ha contribuito a mandare in rosso, per la quarta seduta consecutiva, Wall Street. Nella seduta di ieri il Dow Jones ha ceduto lo 0,26%, l'S%P 500 lo 0,16% mentre il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,13%. Dai verbali si evince che la Fed ritiene necessaria una politica monetaria restrittiva finché l'inflazione non sarà indirizzata verso l'obiettivo del 2% e probabilmente "ci vorrà un po' di tempo". Dai verbali emerge poi che una recessione è considerata "plausibile" nel 2023 e che a mantenere alta l'inflazione, secondo la Fed, sono le riaperture in Cina post-Covid, un mercato del lavoro statunitense ancora molto forte e la guerra in Ucraina.

LE PAROLE DI BULLARD


Prima della pubblicazione dei verbali, aveva parlato il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, dicendosi favorevole ad accelerare il passo dei rialzi dei tassi d'interesse. Bullard ha detto che un passo più aggressivo sui tassi darebbe ora alla Fed maggiori possibilità di far scendere l'inflazione, che è ancora troppo alta. "Dobbiamo agire, perché se l'inflazione non scende rischieremmo di replicare gli anni '70, con 15 anni di inflazione alta e non è quello che vogliamo", ha detto Bullard.

MATERIE PRIME


Indicazioni sulla tenuta dell'economia americana arriveranno oggi con i dati sul Pil del quarto trimestre (seconda lettura) e i numeri sulle richieste di sussidi di disoccupazione, mentre in Europa sono attesi dati sull'inflazione. I mercati asiatici viaggiano in rosso sulla scia di Wall Street, nonostante i conti di Nvidia che hanno fornito un aiuto al settore dei chip in Corea del Sud e a Taiwan. L'indice Nikkei di Tokyo chiude la penultima seduta della settimana in rosso dell'1,34%. Il petrolio prova a interrompere la serie negativa che dura da sei sedute sui timori di una recessione in arrivo: i contratti aprile del Wti salgono dello 0,32% a 74,19 dollari al barile, quelli del Brent di pari scadenza dello 0,36% a 80,89 dollari. Il gas naturale scambiato ad Amsterdam cala del 2,4% a 49,35 euro al megawattora, tornando sotto la soglia dei 50 euro.
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