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Focus sull'obbligazionario

Generali Investments posizionata in difesa sui titoli di Stato europei

Mauro Valle, Head of Fixed Income di Generali Investments Partners, vede un tasso terminale della Bce al 3,5%, sopra le attese di mercato, con l’attesa di un possibile aumento dei rendimenti dei Bund tedeschi

di Virgilio Chelli 11 Febbraio 2023 15:00
financialounge -  Generali Investments Mauro Valle mercati obligazioni

Approccio prudente e tattico nel reddito fisso governativo, strategie tatticamente posizionate a breve termine e difensive dopo il recente rally. Sono le indicazioni di Mauro Valle, Head of Fixed Income di Generali Investments Partners, che approfondisce le prospettive del reddito fisso governativo in Europa in uno scenario di avvicinamento alla fase finale del ciclo di rialzi della politica monetaria, con inflazione in calo ma con un trend non ancora consolidato e prospettive di crescita economica in miglioramento.

BCE SEMPRE ‘FALCO’ MA I MERCATI LA VEDONO ACCOMODANTE


La BCE non si è allontanata dalla sua posizione da falco, ma i mercati sembrano aver interpretato l'ultimo Direttivo come accomodante. I titoli di Stato in euro si sono ripresi e gli investitori hanno incrementato l’esposizione. Il tasso terminale prezzato dai mercati oscillando tra il 3,25% e il 3,50%, con una marginale discesa verso fine anno, ma molteplici fattori complicano la proiezione. Valle nota che un tasso terminale superiore al 3,25% potrebbe essere possibile considerando la crescita positiva e l'inflazione core resiliente, ma il team di ricerca di Generali Investments prevede attualmente un tasso terminale del 3,5%.

VERSO LA FASE FINALE DELLA STRETTA MONETARIA


La crescita nell'area dell'euro è stata marginalmente positiva nel quarto trimestre del 2022 e dovrebbe continuare resiliente nei prossimi mesi. Secondo Valle, c’è una buona possibilità che la recessione possa essere evitata nel 2023. L'inflazione core rimane sopra il 5%, ma il dato complessivo che include anche alimentari e energia è sceso per il terzo mese consecutivo all’8,5%. In sintesi, secondo l’analisi di Generali Investments ci stiamo avvicinando alla fase finale del ciclo di rialzi, l'inflazione è in calo ma il trend non si è ancora consolidato e le prospettive di crescita sono in miglioramento.

APPROCCIO MOLTO PRUDENTE E TATTICO


In questo scenario articolato, valutare la solidità delle tendenze dei mercati e l'eventuale equilibrio dei tassi core è complesso, osserva Valle, che per il momento preferisce un approccio all'investimento molto prudente e tattico e giocare sulla fascia di rendimento del Bund tra il 2-2,5%, con il rischio che possa muoversi al rialzo. Generali Investments mantiene anche un'opinione prudente sull'estremità breve della curva dei rendimenti, dato che il rendimento del Bund a 2 anni è in linea con tassi ufficiali al 2,5%, che dovrebbero aumentare.

RISCHIO DI AUMENTO DEI RENDIMENTI DEI BUND


Nel complesso, i portafogli delle strategie obbligazionarie in euro di Generali Investments sono tatticamente posizionati a breve e difensivi dopo il recente rally, con una moderata esposizione lunga ai titoli di Stato periferici. Nelle ultime settimane la grande casa ha ridotto l'esposizione periferica dopo la buona performance, poiché le aspettative di rendimenti dei Bund più elevati e l'inizio della stretta quantitativa non sono di supporto, prediligendo una contenuta esposizione alla duration, in attesa di un passaggio verso un livello neutrale e monitorando il rischio principale che i rendimenti dei Bund core salgano al 2,5%.

OPPORTUNITÀ DI AUMENTARE L’ESPOSIZIONE

Se i rendimenti saliranno nelle prossime settimane, come Valle si aspetta, potrebbe essere considerata un'opportunità per aumentare l'esposizione ai titoli di Stato in euro a breve termine.
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