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L'analisi

Amundi vede opportunità di investimento in Cina

Matteo Germano, Deputy Group CIO di Amundi dette le linee guida per gli investimenti nei prossimi mesi

di Anna Patti 11 Febbraio 2023 12:00
financialounge -  Amundi investire in obbligazioni Matteo Germano mercati emergenti

 

L’attenzione dei mercati si sta spostando dall’inflazione alla crescita tenendo in considerazione che il quadro economico in Europa è meno cupo e guardando alla Cina con maggiore ottimismo.

LE ROTAZIONI DEI MERCATI


Secondo Matteo Germano, Deputy Group Cio di Amundi, lo scenario attuale sta creando forti rotazioni sui mercati: le sovraperformance della Cina e dei Paesi emergenti sono stati i trend più visibili, seguiti dal forte cambiamento di rotta del dollaro. Ci sono state anche rotazioni all’interno dei mercati: i titoli azionari ciclici sono stati preferiti ai titoli difensivi in Europa, negli USA i titoli tecnologici hanno beneficiato delle attese riguardo a una politica monetaria meno aggressiva da parte della Fed.

AREE GEOGRAFICHE DA PREFERIRE

L’esperto di Amundi è più costruttivo verso le azioni cinesi rispetto a quelle dei paesi sviluppati per le quali nutre una certa cautela, e ha un posizionamento geografico più prossimo alla neutralità (con riduzione della sottoesposizione all'Europa). Positivi per  quanto riguarda la duration perchè si ritiene che i titoli di stato stiano conservando le loro caratteristiche di protezione del portafoglio. Più prudenti sulle obbligazioni societarie high yield e al contempo orientati verso una strategia di diversificazione attraverso materie prime come il petrolio e l’oro.

LE ASPETTATIVE SULL’INFLAZIONE


Le aspettative sull’inflazione e sui tassi di interesse di riferimento si stanno manifestando più rapidamente nei rendimenti obbligazionari, che si sono mossi al ribasso, alimentando la visione positiva sulla duration negli USA e la cautela sui paesi core europei. Matteo Germano ritiene comunque che si debba mantenere una certa cautela perché l’inflazione è ancora alta. Le banche centrali sono intenzionate a continuare a combattere l’inflazione, soprattutto quella dei servizi, particolarmente persistente, questo richiede un approccio attivo. La Banca centrale nipponica, invece,  probabilmente abbandonerà la sua politica sui tassi negativi vista la revisione al rialzo delle stime sull’inflazione nel 2023, e ciò ci induce a mantenere una certa cautela nei confronti dei titoli di Stato giapponesi.

PUNTARE SUL CREDITO CON UN APPROCCIO SELETTIVO

L’effetto della politica monetaria restrittiva sul credito societario è stato finora limitato per via delle contenute esigenze di rifinanziamento e del forte ricorso alla liquidità interna. Mentre quest’ultima ha supportato sinora gli spread, ha anche causato un peggioramento della liquidità rispetto a un anno fa, soprattutto per gli emittenti con rating CCC.  L’effetto del rialzo dei tassi e della modesta crescita economica verrà avvertito soprattutto dalle emittenti di obbligazioni High Yield con un rating basso. L’esperto di Amundi ritiene siano preferibili le obbligazioni societarie Investment Grade a quelle High Yield. Per quanto riguarda le regioni le obbligazioni societarie Investment Grade europee sono più a buon mercato rispetto ai livelli storici, mentre lo stesso non si può dire per le obbligazioni societarie Investment Grade statunitensi.

LE AZIONI DEI PAESI SVILUPPATI


Per quanto riguarda le azioni dei paesi sviluppati gli investitori dovrebbero prestare maggiore attenzione alla resilienza dei titoli delle singole società. L’analista di Amundi ritiene che le revisioni macroeconomiche e le dinamiche delle valute richiedono prudenza su USA e Giappone mentre i miglioramenti economici in Europa fanno essere meno negativi sulla regione. Tuttavia la positività scontata dai mercati potrebbe peggiorare a causa dei rischi geopolitici o delle mosse delle banche centrali più restrittive del previsto, avverte Matteo Germano. Inoltre i dati di inizio anno spesso non sono indicativi dei rendimenti del resto dell’anno. I trimestrali dovrebbero fornire un quadro più chiaro riguardo all’andamento del primo semestre.

OPPORTUNITA’ IN CINA


La Cina continua a riaprire rapidamente l’economia e sta supportando il mercato immobiliare, questo ha condotto a essere più costruttivi e ha determinato la revisione a rialzo dell’outlook di Amundi sul Paese. “Questo scenario potrebbe avere alcuni risvolti positivi per i Paesi con forti legami commerciali con la Cina. Riguardo al debito dei Paesi emergenti, il differenziale in termini di crescita economica tra Paesi emergenti e Paesi sviluppati, nonché le valutazioni, sono tra i principali driver del sentiment” dice l’esperto di Amundi. In conclusione sostiene Matteo Germano stiamo entrando in una fase più rischiosa perché i mercati stanno rivalutando le previsioni sugli utili, questo potrebbe determinare correzioni in alcune aree del mercato anche se nelle prossime settimane potrebbero emergere occasioni di incrementare il rischio. Infine si potrebbe assistere a una recessione degli utili anche in uno scenario economico di sof landing, pertanto dice l’esperto di Amundi è necessario rimanere agili e prudenti.
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