Borse europee sempre in buon rialzo sotto i massimi, Milano la migliore

L’indice FTSE Mib della Borsa di Milano continua a ‘tenere’ i 27.500 punti e guida i guadagni dell’azionario europeo seguito dal Cac 40 di Parigi e dal Dax di Francoforte, che perde qualche colpo e contiene il rialzo sotto il punto percentuale. A trainare il listino italiano sono i titoli del credito e delle banche, con Unicredit, Stellantis e Iveco, mentre scendono Tim, DiaSorin e Hera (-1,03). La banca guidata da Andrea Orcel sha anche collocato un bond al 4,5% che ha incontrato forti richieste da parte degli investitori.

Le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione USA hanno superato le attese degli analisti, indicando un certo rallentamento del mercato del lavoro USA sempre comunque molto forte, mentre prosegue il movimento al ribasso dei rendimenti dei Treasury con i principali titoli di Stato europei che si muovono in sintonia.

Sul mercato delle commodity tonico l’oro, vicino ormai a quota 1.900 dollari l’oncia, aiutato da un biglietto verde che continua ad arretrare rispetto all’euro, che si mantiene ‘in vista’ del livello di 1,08.

Le principali Borse europee accelerano in rally con l’indice pan-continentale STOXX 600 che va a ritoccare I massimi da nove mesi mentre a Francoforte il DAX 40 supera la soglia dei 15.600 punti per la prima volta da febbraio del 2022, insieme all’Italiano FTSE MIB anch’esso ai massimi da un anno sopra i 27.500 punti. Il sentiment degli investitori è supportato dal dato sull’inflazione tedesca a gennaio all’8,7%, sotto le attese di mercato che puntavano all’8,9%, nella speranza che diminuisca la pressione sulla Bce nelle prossime tornate di rialzo dei tassi.

I mercati si sono invece gettati alle spalle alcuni commenti aggressive di esponenti della Fed che hanno confermato l’impegno a combattere l’inflazione con ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Sul fronte corporate, da segnalare Credit Agricole che ha messo a segno un utile oltre le attese sostenuta dal business dell’investment banking, mentre sulla piazza di Londra Unilever ha riportato un fatturato oltre le attese.

A Piazza Affari a guidare i rialzi sono Iveco Group, Unicredit, Tenaris, Cnh Industrial e Finecobank mentre arretra Bper Banca dopo aver riportato un utile netto appena sotto le attese. Anche Telecom Italia sotto pressione dopo le notizie di stampa secondo cui Cassa Depositi e Prestiti e il fondo australiano Macquarie stanno preparando un’offerta valutata 20 miliardi per la rete.

Sul mercato delle commodity il prezzo del petrolio recupera qualche punto sia nella versione Brent che WTI, mentre sul valutario l'euro continua a accumulare contro dollaro in avvicinamento a quota 1,08. Sull’obbligazionario i rendimenti dei principali titoli di Stato proseguono in calo moderato.