Contatti

Intelligenza artificiale

Google risponde a ChatGPT con Bard

Il colosso di Mountain View apre la propria intelligenza artificiale a “tester affidabili”. Arriverà al grande pubblico “nelle prossime settimane”

di Stefano Silvestri 7 Febbraio 2023 08:17
financialounge -  bard ChatGPT economia google intelligenza artificiale Smart Life

Aspettavamo il Passero e invece è arrivato il Bardo. Come scrivevamo infatti nel nostro speciale sulle intelligenze artificiali, Google stava lavorando da tempo a un’intelligenza artificiale da contrapporre a ChatGPT. Il nome in codice fino a ieri era Sparrow con la realizzazione affidata al DeepMind, società facente capo ad Alphabet. Ma è di queste ore l’annuncio da parte di Google di un chatbot basato su intelligenza artificiale chiamato "Bard".

“RISCHIO REPUTAZIONALE”


L’IA Bard sarà inizialmente messa a disposizione da Google a “tester affidabili”, prima essere resa disponibile al grande pubblico. Una mossa, questa, che denota il ritardo con cui si sta muovendo l’azienda, colta di sorpresa dal successo di ChatGPT. Così improvviso che, secondo CNBC, non sarebbero pochi coloro all’interno di Google che si sono detti preoccupati dal vantaggio competitivo accumulato dalla rivale OpenAI. Google però non intende accelerare la propria tabella di marcia e afferma che saranno innanzitutto necessari rigorosi test, e che poi combinerà i risultati così ottenuti coi feedback derivanti dall’esterno, così da garantire che le risposte di Bard restituiscano un alto livello di qualità, sicurezza e soprattutto che siano basate su informazioni reali. Un problema questo sempre più d’attualità e che è particolarmente delicato per Google per via di quello che Jeff Dean (Senior Fellow and SVP Research and AI) definisce “rischio reputazionale”.

DIALOGANDO CON GOOGLE


L’integrazione di Bard in Google avrà ripercussioni anche sull’interfaccia del noto motore di ricerca, col quale sarà possibile dialogare in un formato di domanda e risposta. “Presto nella ricerca vedrete nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale che distilleranno informazioni complesse in formati facili da digerire, in modo da poter comprendere rapidamente il quadro generale e imparare di più dal web”, ha scritto il CEO Sundar Pichai, amministratore delegato di Google e Alphabet, in un post apparso ieri sul blog di Google. “Le intelligenze artificiali sono la tecnologia più profonda su cui stiamo lavorando oggi. Sia che aiutino i medici a rilevare le malattie in anticipo o che permettano alle persone di accedere alle informazioni nella loro lingua, le IA aiutano le persone, le aziende e le comunità a sbloccare il loro potenziale. E aprono nuove opportunità che potrebbero migliorare significativamente la vita di miliardi di persone”.

OLTRE LA LEGGE DI MOORE


Sundar Pichai ha poi aggiunto: “Abbiamo continuato a investire nelle IA in tutti i settori e Google AI e DeepMind stanno facendo avanzare lo stato dell'arte. Oggi, la scala delle più grandi elaborazioni delle intelligenze artificiali raddoppiano ogni sei mesi, superando di gran lunga la legge di Moore. Allo stesso tempo le avanzate IA generative e i grandi modelli linguistici stanno catturando l'immaginazione delle persone in tutto il mondo […] Due anni fa abbiamo mostrato le capacità linguistiche e di conversazione di nuova generazione alimentate dal nostro modello linguistico per le applicazioni di dialogo. […] Stiamo lavorando a un servizio sperimentale che stiamo chiamando Bard e oggi facciamo un altro passo avanti aprendolo a tester affidabili prima di renderlo più ampiamente disponibile al pubblico nelle prossime settimane”.
Share:
Trending