Avanti con la stretta, ma si comincia a intravedere la fine. La
Fed la scorsa settimana ha alzato i tassi di interesse di ulteriori
25 punti base, dopo i 50 punti di dicembre. Ora il tasso federale Usa è stato portato a 4,5-4,75%. Dopo la Federal Reserve, è toccato alla
Bce che ha alzato i tassi di
50 punti base, annunciando un nuovo rialzo della stessa entità a marzo. Ora i tassi di riferimento sono al 3%.
INFLAZIONE E RECESSIONE
L’inflazione sarà sconfitta senza arrivare a una recessione? “Non ci aspettiamo più un rischio di
recessione in Europa”, commenta
Mondher Bettaieb-Loriot, Head of Corporate Bonds di
Vontobel. “I prezzi del gas sono scesi a 60 euro dal picco di 250 euro. Questo sostiene le industrie tedesche e italiane a un livello tale da contribuire a evitare la recessione”.
LA FRENATA DELLA CORSA DEI PREZZI
In futuro, quindi, questa prospettiva “si manterrà anche in uno scenario in cui si prevede che l’
inflazione tedesca e dell'Eurozona continui a scendere. Questo nonostante l'inflazione in Francia e Spagna sia in qualche modo aumentata”, prosegue nella sua analisi
Mondher Bettaieb-Loriot. Allargando lo sguardo a tutta l’Europa, se viene evitata una recessione, “il rischio di frammentazione è basso”, precisa il gestore di
Vontobel.
BASSO RISCHIO DI FRAMMENTAZIONE
Per Betteieb-Loriot, anche se dovessero verificarsi recessioni, “ci sarebbero comunque buone entrate fiscali e quindi le traiettorie del debito sarebbero ancora sostenibili anche per l'Italia. Inoltre, la Bce dispone dello strumento adeguato, il
Transmission Protection Instrument, per evitare una
frammentazione”. La view, quindi, resta positiva, anche in uno scenario lievemente recessivo.
BANCHE CENTRALI MENO RESTRITTIVE?
Per
Vontobel c’è la possibilità che quello da 25 punti sia stato l’ultimo rialzo dei tassi dal parte della
Federal Reserve. E per quanto riguarda la Bce, Mondher Bettaieb-Loriot si aspetta anche un ulteriore rialzo, dopo quello di settimana scorsa: “Una volta raggiunto il livello desiderato, la
Banca centrale europea farà una pausa, in quanto anche la Fed avrebbe segnalato una pausa”, conclude l’analista di Vontobel.