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PGIM Fixed Income: gli annunci della Fed mantengono i mercati ben intonati

Mentre per le banche centrali il pericolo maggiore è una spirale inflazionistica al rialzo per gli investitori il rischio è quello di perdere un notevole rimbalzo del mercato nel momento in cui la disinflazione prenderà piede

di Leo Campagna 3 Febbraio 2023 18:00
financialounge -  Daleep Singh Federal Reserve PGIM Fixed Income politica monetaria

La Federal Reserve statunitense continua a scorgere un profilo di rischio asimmetrico per la politica monetaria: il rischio di fare “troppo poco” sulla stretta monetaria è ancora maggiore rispetto a “fare troppo”. E’ quanto è emerso nell’ultima riunione del FOMC (l’organismo della Federal Reserve incaricato di agire sui tassi di interesse degli Stati Uniti) che, nel comunicato post meeting, ha tenuto a precisare che "prevede rialzi in corso nell’intervallo target”.

UN MERCATO DEL LAVORO USA ECCEZIONALMENTE RIGIDO


“Il presidente Powell ha ribadito tale posizione nel comunicato, rimarcando i pericoli di rialzo dell'inflazione a causa di un mercato del lavoro eccezionalmente rigido e per la possibilità di un aumento ancora maggiore rispetto alla mediana del 5,25% indicata nel SEP (Summary of Economic Projections) di dicembre”, fa sapere Daleep Singh, Chief Global Economist di PGIM Fixed Income.

IL MESSAGGIO DI POWELL E’ STATO DECISO


E’ vero che emerge una moderazione sempre più evidente sul fronte dei salari e dei prezzi, pur in un contesto che vede un mercato del lavoro rigido e squilibrato, tuttavia il presidente Powell continua ad essere convinto che le curve di Phillips dei salari e dei prezzi rimangano ancora ripide. “Il messaggio di Powell è stato deciso: 'non siamo ancora giunti al picco dei tassi' e 'quando ci arriveremo, ci resteremo' più a lungo di quanto i mercati si aspettano, e forse andremo oltre (con i rialzi dei tassi), se necessario”, riferisce Singh.

I MERCATI HANNO REGISTRATO UN FORTE RALLY


Nonostante tale messaggio ribadisca l’orientamento risoluto della Fed nella politica monetaria restrittiva, i mercati hanno registrato un forte rally. “L'aspetto più da “colomba” della riunione è stata l'interpretazione di Powell sul perché le condizioni finanziarie si siano allentate negli ultimi mesi” commenta l’economista di PGIM Fixed Income.  Secondo il presidente le condizioni di mercato più favorevoli non sono un'incomprensione della funzione di reazione della Fed quanto piuttosto una divergenza di opinioni sull’andamento e sull'entità della disinflazione che si delineeranno nel corso di quest'anno.

A MARZO LA FED INTERROMPERÀ IL PROPRIO CICLO DI RIALZO DEI TASSI


“Riteniamo che la lettura del mercato sia probabilmente quella più accurata e manteniamo la nostra previsione che vede la Fed sospendere il proprio ciclo di rialzo dei tassi a marzo al 5%, alla luce del fatto che prosegue il flusso di dati convincenti di una disinflazione su larga scala”, specifica Singh.

BANCHE CENTRALI E INVESTITORI, UN DIVERSO ORIENTAMENTO SUI RISCHI


A questo proposito, il Chief Global Economist di PGIM Fixed Income ricorda come le banche centrali e gli investitori abbiano un diverso orientamento sui rischi. Il pericolo maggiore per il presidente Powell è una spirale inflazionistica al rialzo. Per gli investitori, , invece, il rischio è quello di perdere un notevole rimbalzo del mercato nel momento in cui la disinflazione prenderà piede.
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