Le Borse europee aprono in rialzo nella giornata della Bce. A Milano il
Ftse Mib segna +0,70%, il
Dax di Francoforte +0,59%, l’
Ibex 35 di Madrid +0,82%, il
Cac 40 di Parigi +0,58% e il
Ftse 100 di Londra +0,31%. La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,2%, dopo il mini
rialzo da 25 punti base della Fed.
SOTTO LA LENTE TIM DOPO OFFERTA KKR
Tim comunica di aver ricevuto da
Kkr un’offerta non vincolante per l’acquisto di una partecipazione in una costituenda società coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale delle
rete fissa. Secondo le indiscrezioni le valutazione si aggira attorno a
20 miliardi. Il titolo non fa prezzo in apertura, per poi aprire a
+10%. Prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali: nella notte ha annunciato i conti Meta; questa sera, a mercati chiusi, toccherà ai big Alphabet, Amazon e Apple.
MINI RIALZO FED, OGGI TOCCA ALLA BCE
L’attenzione degli investitori oggi è per la decisione delle
Bce che dovrebbe ritoccare al rialzo i tassi di interesse di 50 punti base. Ieri la
Federal Reserve ha alzato i tassi di 25 punti base, al 4,50%-4,75%, il livello più alto dal 2007. Jerome Powell ha detto che la banca centrale ha ancora “lavoro da fare”. Il
Nasdaq ha reagito positivamente, chiudendo in rialzo del +2%. Più contenuta la reazione degli altri due indici principali, con l’indice S&P 500 a +1,05% e il Dow Jones a +0,02%.
EURO IN RIALZO
Sul versante valutario, l’
euro è in rialzo a 1,10 dollari. Ancora debole il prezzo del
gas che scende dell’1,89% a 54,8 euro per megawattora. In recupero il prezzo del petrolio, con il
Wti scadenza marzo guadagna lo 0,75%, attestandosi a 76,98 dollari al barile. Lo
spread apre in calo a 193 punti base, rispetto ai 200 punti della chiusura di ieri. In calo il rendimento del decennale italiano al 4,21%.