Le azioni europee mantengono i guadagni dopo raffica di dati forti sull’economia USA

I principali indici azionari europei mantengono sostanzialmente i guadagni dell’apertura con Milano che fa meglio delle altre piazze e sale di oltre l’1% dopo una raffica di dati dagli USA che indicano un’economia forte e resiliente, con il PIL del quarto trimestre 2022 salito nella lettura preliminare del 2,9% oltre le attese di mercato che puntavano a una crescita del 2,6%. L’economia americana chiude così un anno a due facce, con i primi due trimestri in contrazione e la seconda metà in netta crescita, consuntivando per l’intero arco dei 12 mesi un’espansione del 2,1 %.

Forte anche il dato sugli ordini di beni durevoli che a dicembre solo balzati del 5,6% sul mese mettendo a segno il rialzo più forte da luglio 2020, ben sopra le stime di mercato che puntavano a un aumento del 2,5%. A guidare la crescita il settore dei trasporti seguito dalla difesa. Punta a un’economia in salute anche il dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione scese di 6.000 unità a 168.000, ben sotto le stime del mercato.

A livello di singoli mercati azionari, rimane indietro Francoforte in rialzo di un paio di decimali, mentre fa meglio di tutti Milano che guadagna ben oltre il punto percentuale allargando la distanza dalla soglia dei 26.000 punti recentemente conquistata dall’indice FTSE MIB. Sostiene in particolare il listino il titolo STMicroelectronics in forte rialzo dopo una trimestrale che ha battuto le attese e prevede una crescita superiore a quella stimata dagli analisti per l’anno in corso. Anche i titoli bancari avanzano con decisione con Finecobank, Intesa, Unicredit e Nexi. Bene tra gli industriali Leonardo mentre tra le utility resta indietro Hera.