Accordo Ue sul price cap del gas a 180 euro, in vigore dal 15 febbraio

È stato trovato un accordo politico sul price cap. Al Consiglio Affari Energia, a quanto si apprende da fonte europee, è stato fissato un price cap a 180 euro per megawattora. L’Ungheria ha votato contro, l’Olanda e Austria si sono astenuti nella votazione. Per l’intesa occorreva almeno la maggioranza qualificata degli stati membri della Ue.

PREZZO IN VIGORE DA FEBBRAIO 2023

Secondo quanto si apprende, e in attesa dell’ufficializzazione, la data di entrata in vigore del tetto al prezzo del gas sarebbe spostata dal primo febbraio al 15 febbraio 2023. Il meccanismo di correzione del prezzo del gas entrerebbe in vigore quando i contratti a un mese sul Ttf olandese superano la soglia decisa per tre giorni consecutivi. La seconda condizione è che lo scarto fra la media dei prezzi di riferimento del gas naturale liquefatto sia superiore a 35 euro.

QUANDO SI APPLICA

Secondo quanto trapelato, il “cap” non si applicherebbe agli scambi nei mercati non regolati (Otc), che nel caso del gas sono rilevanti. Per quanto riguarda le salvaguardie, sono stati rafforzati i meccanismi per bloccare il “cap”in presenza di effetti negativi sulle forniture di gas. Questo era il “chiodo fisso” della Germania, contraria inizialmente al price cap, ma che oggi ha votato a favore.

PREZZO DEL GAS IN CALO

Dopo la notizia sul raggiungimento di un’intesa sul price cap, cala il prezzo del gas naturale in Europa e scende sotto quota 110 euro per megawattora. Soddisfatto il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin: “È la vittoria dell’Italia che ha creduto e lavorato per raggiungere questo accordo”, ha commentato il ministro.