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La giornata dei mercati

Borse Europee appena in positivo nel finale, rimbalzano energetici e auto

Milano verso chiusura in rialzo frazionale, migliore di Parigi e Francoforte. Hanno supportato le azioni del vecchio continente dati migliori sull’inflazione e il rimbalzo della fiducia dei consumatori nell’Eurozona

di Virgilio Chelli Aggiornato al 29/11/2022 17:25
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29/11/2022 17:25


L’azionario europeo riesce a tenersi in territorio leggermente positivo alle ultime battute con l’indice Stoxx 600 in progresso di un paio di decimali e Milano in rialzo frazionale, meglio di Parigi e Francoforte. Si muovono in buon rialzo i titoli energetici grazie al rimbalzo del prezzo del petrolio, che comunque con i recenti cali si è rimangiato quasi tutta la crescita del 2022, insieme ai minerari e ai produttori di auto. In calo invece le azioni della chimica.

L’umore degli investitori è supportato da dati migliori delle attese in Germania e Spagna mentre gli indicatori di fiducia dei consumatori nell’Eurozona migliorano per il primo mese da febbraio. Poco mossi i rendimenti dei principali titoli di Stato mentre il dollaro prosegue piatto dopo il recente indebolimento rispetto alle principali valute. Mercati e investitori guardano con cautela al possibile miglioramento della situazione in Cina con l’allentamento di alcune restrizioni anti covid e l’avvio di una campagna di vaccinazioni per la popolazione più anziana.

A Milano l’indice FTSE MIB scambia nel finale in rialzo di circa tre decimali appena sopra la parità e tiene quota 24.500 punti dopo l’arretramento registrato ieri, con bancari e sanitari sempre deboli e gli investitori che valutano gli ultimi dati sull’inflazione in Europa e le implicazioni per le prossime decisioni della BCE, sperando che il picco della crescita dei prezzi possa essere vicino, anche se la presidente della Banca Centrale ha avvertito che il rischio resta alto e che ulteriori rialzi dei tassi saranno necessari.

29/11/2022 15:45


L’azionario europeo continua a muoversi intorno alla parità con l’indice Stoxx 600 in progresso di un paio di decimali. Si muovono in buon rialzo i titoli energetici grazie al rimbalzo del prezzo del petrolio, che comunque con i recenti cali si è rimangiato quasi tutta la crescita del 2022, insieme ai minerari e ai produttori di auto. In calo invece le azioni della chimica. L’umore degli investitori è supportato da dati migliori delle attese in Germania e Spagna mentre gli indicatori di fiducia dei consumatori nell’Eurozona migliorano per il primo mese da febbraio.

Anche i principali indici di Wall Street si muovono intorno alla parità nei primi scambi a New York, così come i rendimenti dei Treasury, mentre il dollaro prosegue piatto dopo il recente indebolimento rispetto alle principali valute. Mercati e investitori guardano con cautela al possibile miglioramento della situazione in Cina con l’allentamento di alcune restrizioni anti covid e l’avvio di una campagna di vaccinazioni per la popolazione più anziana.

Anche a Milano l’indice FTSE MIB si muove appena sopra la parità e tiene quota 24.500 punti dopo l’arretramento registrato ieri, con bancari e sanitari sempre deboli e gli investitori che valutano gli ultimi dati sull’inflazione in Europa e le implicazioni per le prossime decisioni della BCE, sperando che il picco dell’inflazione possa essere vicino, anche se la presidente della Banca Centrale ha avvertito che il rischio resta alto e che ulteriori rialzi dei tassi saranno necessari.

29/11/2022 11:45


L’umore di mercati e investitori mostra segni di miglioramento e dopo il rimbalzo messo a segno dalle piazze asiatiche anche in Europa i principali indici azionari sono in tenuta, intorno alla parità. Le speranze puntano a un miglioramento della situazione in Cina con l’allentamento di alcune restrizioni anti covid e l’avvio di una campagna di vaccinazioni per la popolazione più anziana. Anche il petrolio recupera dopo i pesanti cali delle ultime sedute, mentre i futures di Wall Street puntano a un’apertura in territorio positivo

Gli investitori azionari in Europa restano comunque cauti sugli sviluppi in Cina con gli analisti che ritengono improbabile un drastico cambiamento di politica da parte del governo di Xi Jinping e l’ammissione di aver sbagliato nelle misure di contrasto alla pandemia. Intanto i mercati guardano ai dati sull’Eurozona in arrivo e delle diverse uscite pubbliche in programma da parte di esponenti della BCE per avere indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria.

A Milano l’indice FTSE MIB si muove appena sopra la parità e tiene sostanzialmente quota 24.500 punti dopo l’arretramento registrato ieri con gli investitori che valutano gli ultimi dati sull’inflazione in Europa e le implicazioni per le prossime decisioni della BCE. La corsa dei prezzi ha frenato decisamente in Spagna e rallentato in Germania, alimentando speranze che il picco possa essere vicino, anche se la presidente della Banca Centrale ha avvertito che il rischio resta alto e che ulteriori rialzi dei tassi saranno necessari, mentre dagli USA il membro del FOMC Bullard ha avvertito che i mercati potrebbero essere troppo ottimisti nel prezzare un allentamento della stretta monetaria in arrivo. A Piazza Affari i titoli finanziari e della sanità guidano i ribassi con UniCredit e Amplifon in netto calo.
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