La giornata dei mercati
Borse Europee in rialzo contenuto nel finale, toccano di nuovo i massimi recenti
Gli investitori non hanno reagito con movimenti particolari ai verbali della BCE che hanno confermato una linea restrittiva ma flessibile. Anche l’assenza di Wall Street per il Thanksgiving ha fatto mancare spunti
di Stefano Caratelli Aggiornato al 24/11/2022 16:55
24/11/2022 16:55
Le Borse Europee viaggiano in moderato rialzo, contenuto entro il punto percentuale, negli ultimi scambi di una giornata segnata dalla pubblicazione degli attesi verbali della BCE, che non hanno riservato particolari sorprese, e dall’assenza di Wall Street, chiusa per il Thanksgiving Day. I principali indici hanno comunque ritoccato al rialzo i massimi recenti con il DAX di Francoforte sopra i 14.500 punti e l’indice FTSE Mib che va a sfiorare i 24.800 punti.
La lettura degli attesi verbali dell’ultima riunione della BCE a ottobre non ha provocato particolari reazioni di mercati e investitori, indicando che i policy maker si sono trovati d’accordo sulla necessità di andare avanti con la linea restrittiva pe contrastare l’alta inflazione anche in caso di debole recessione. Dai verbali emerge anche la presa d’atto che la corsa dei prezzi continua ben oltre le stesse proiezioni della banca centrale, con un rischio crescente che possa radicarsi e far emergere una spirale negativa alimentata da rialzi salariali.
La BCE suggerisce comunque che potrebbe andare in pausa in caso di recessione più lunga e accentuata, che per la sua stessa natura avrebbe l’effetto di far rientrare l’inflazione in una certa misura. A ottobre la BCE aveva aumentato i tassi chiave di 75 punti base portando il costo del denaro al livello più alto da inizio 2009, adottando un approccio ‘di volta in volta’ a seconda dei dati per le decisioni future. I verbali della BCE seguono quelli della Fed pubblicati ieri sera, che hanno indicato un qualche ammorbidimento in vista della riunione del FOMC di dicembre, che potrebbe limitarsi a un rialzo di mezzo punto.
24/11/2022 11:45
Le Borse Europee proseguono in territorio positivo sostenute dai segnali relativamente morbidi dell Federal Reserve che compensano i timori per la nuova ondata di COVID in Cina. I verbali del FOMC usciti ieri sera indicano l’orientamento maggioritario a rallentare il ritmo della stretta monetaria. I principali indici del vecchio continente sono in progresso tutti sotto il punto percentuale tra scambi sottili per il Thanksgiving che oggi tiene chiusa Wall Street e domani limita gli scambi a mezza giornata.
Sul fronte corporate da registrare Remy Cointreau in calo a Parigi per il ritorno alla ‘normalità’ dei consumi dopo la pandemia e il rialzo di Renault dopo l’accelerazione dei piani di decarbonizzazione. Tra gli energetici, BP e Shell scendono dopo la caduta del prezzo del petrolio, anche in vista del price cap del G7 sulle importazioni dalla Russia. Dal fronte macro fornisce supporto l’indice di fiducia tedesco Ifo salito a 86,3 a novembre sopra le attese, da 84,5 di ottobre. La fiducia delle imprese manifatturiere francesi scende invece oltre le attese.
A Milano l’indice FTSE MIB recupera circa mezzo punto percentuale intorno a 24.700 punti e viaggia ai massimi da sei mesi, comunque sostanzialmente in linea con il resto d’ Europa, anche qui su attese che le principali banche centrali rallentino il ritmo della stretta monetaria. A livello settoriale, guidano i rialzi i titoli di telecomunicazioni e real estate con guadagni superiori all’ 1%, seguiti da vicino dalle utility. Spiccano Telecom Italia e Saipem con rialzi di circa il 2% mentre Cnh Industrialè il fanalino di coda con un calo contenuto all’ 1%.
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