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L'apertura dei mercati

Le Borse europee tornano in positivo

Partenza in verde per i listini europei dopo la pausa di ieri, a Piazza Affari occhi puntati su Tim e Stellantis, che ha annunciato l'acquisizione di aiMotive. In calo il prezzo del petrolio

di Antonio Cardarelli 17 Novembre 2022 09:11
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Avvio positivo per le Borse del Vecchio Continente nella penultima seduta della settimana. Bene Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che guadagna mezzo punto percentuale, fa meglio Francoforte che apre a +0,9%. Spread tra Btp italiani e Bund tedeschi in leggero calo a 192 punti base.

MISSILI IN POLONIA, KIEV CHIEDE INDAGINE


Gli investitori seguono con cautela gli sviluppi in Ucraina dopo i due missili caduti sul villaggio polacco di Przewodow. La Nato sembra aver archiviato l'evento come un incidente causato da missili lanciati dalla contraerea ucraina in occasione dell'ultimo massiccio attacco missilistico russo. Ma da Kiev la richiesta è di un'indagine più approfondita per accertare le responsabilità dei russi.

ASIA IN ROSSO


Sui mercati asiatici l'indice Nikkei di Tokyo perde lo 0,35% dopo le preoccupazioni per i consumi negli Usa, dove la catena Target ha perso il 13% in seguito a una trimestrale molto deludente. In Cina torna a preoccupare l'aumento dei casi Covid, che rischia di allontanare la riapertura delle città e delle attività produttive. Complice anche un aumento dell'inflazione in Cina, le Borse di Shanghai e Hong Kong si avviano a chiudere la seduta in rosso.

FED VERSO NUOVI RIALZI


Sul mercato Usa, intanto, attesa per i nuovi dati sull'occupazione. Un calo potrebbe rafforzare l'ipotesi di una Federal Reserve meno aggressiva nei prossimi rialzi dei tassi. Nonostante il rallentamento dell'inflazione a ottobre, confermato dalla frenata dei prezzi alla produzione, il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha ribadito che "altri rialzi dei tassi di interesse saranno necessari". La fine dei rialzi dei tassi d'interesse "non è un'opzione sul tavolo", ha dichiarato Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco, secondo cui "è appropriato" che i tassi arrivino "al 4,75%-5,25%" dall'attuale 3,75%-4%.

OCCHI SU TIM E STELLANTIS


A Piazza Affari occhi puntati su Tim dopo le dimissioni di Cadoret, rappresentante nel consiglio di amministrazione dell'azionista di maggioranza relativa Vivendi. Nel frattempo Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim, ha dichiarato che la separazione della rete "sta andando avanti, ma per tutto il 2023 Tim sarà ancora un'azienda unica". Attenzione anche ai movimenti di Stellantis che ha annunciato l'acquisizione di aiMotive, spingendo l'acceleratore sulla guida autonoma. Chiusa la prima fase del collocamento del Btp Italia, titolo di Stato legato all'inflazione italiana, con gli investitori retail che hanno sottoscritto 255.753 contratti per un controvalore pari a 7,3 miliardi di euro. Oggi, giovedì 17 novembre, spazio per gli investitori istituzionali (fondi di investimento, fondi pensione, etc).

Sul fronte dei cambi, l'euro vale 1,0376 dollari (ieri in chiusura a 1,0407). Il petrolio continua a scivolare: il Wti, contratto di dicembre, arretra dell'1%, attestandosi a 84,74 dollari al barile. Bitcoin stabile a 16.500 dollari.
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