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La giornata dei mercati

Borse europee sui massimi di seduta nel finale su recupero Wall Street

Tornano la attese di una Fed che potrebbe diventare meno aggressiva incoraggiate dalla Banca Centrale canadese che ha annunciato a sorpresa un rallentamento della stretta. Occhi sempre sulle trimestrali

di Virgilio Chelli Aggiornato al 26/10/2022 17:30
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26/10/2022 17:30


Wall Street recupera praticamente tutte le perdite dell’apertura con il Dow Jones in buon rialzo e l’S&P 500 al seguito e solo il Nasdaq in frazionale calo. Gli investitori si gettano alle spalle i risultati deludenti presentati ieri a mercato chiuso da Microsoft e Alphabet che avevano spedito in rosso anche altri grandi nomi del comparto tecnologico come Tesla, Apple, Meta e Amazon. L’Europa si muove al seguito con tutti gli indici in positivo nel finale sui massimi della seduta guidate da Francoforte.

A sostenere l’umore degli investitori rinnovate speranze che la Federal Reserve rallenterà il ritmo dei rialzi aggressivi dei tassi di interesse, una mossa in qualche modo anticipata dalla Banca Centrale canadese che a sorpresa ha annunciato che ridurrà il ritmo dei rialzi di fronte all’evidenza di condizioni finanziarie più tirate che stanno cominciando a farsi sentire sull’economia. Ora il mercato vede maggior possibilità che anche la banca centrale Americana possa fare lo stesso più avanti nell’anno, con i dati sul rallentamento dell’economia che rafforzano queste attese.

Milano nel finale allunga ancora oltre i 22.000 punti con gli investitori sempre concentrati sia sulle trimestrali che sulla riunione di domani della BCE. Le attese continuano a puntare su un aumento di 75 punti base dei tassi di interesse ma l’attenzione è soprattutto sui dettagli del nuovo Tltro e su come potrebbe impattare sui conti delle banche soprattutto italiane. Sul credito comunque l’umore resta positiva dopo la buona trimestrale di Unicredit.

26/10/2022 16:00


In apertura a Wall Street solo il Dow Jones si tiene intorno alla parità mentre l’S&P 500 e soprattutto il Nasdaq partono pesanti dopo I risultati deludenti presentati ieri a mercato chiuso da Microsoft e Alphabet che spediscono in rosso anche altri grandi nomi del comparto tecnologico come Tesla, Apple, Meta e Amazon. In positive invece Kraft Heinz dopo una trimestrale che ha sorpreso al rialzo gli analisti in termini di utili e ricavi.

In Europa i principali listini ondeggiano intorno alla parità con prevalenza di segni meno con Francoforte che tiene meglio. Gli investitori digeriscono le trimestrali uscite sinora e si posizionano in vista del meeting della BCE di romani, da cui è atteso un rialzo dei tassi da 75 punti base. Offrono supporto in risultati positive di Barclays, Deutsche Bank e Mercedes-Benz e, a Milano, quelli di Unicredit, ma anche nel vecchio continente il settore tecnologico resta sotto pressione con anche Heineken e ASMI in pesante calo dopo trimestrali deludenti.

Milano si muove sotto la parità ma l’FTSE MIB tiene ben sopra i 22.000 punti. Gli investitori guardano alla BCE non solo per l’atteso maxi rialzo, ma anche per capire quali novità possono arrivare sui conti delle banche dalle nuove condizioni dei prestiti TLTRO che dovrebbero essere dettagliate domani. Tutto il settore bancario è sostenuto dalla trimestrale di UniCredit che ha battuto le stime ed alzato gli obiettivi per il 2022. Anche a Piazza Affari tecnologici venduti con STMicroelectronics in netto calo.

26/10/2022 11:20


Le Borse europee tengono su livelli intorno alla parità con il DAX di Francoforte che avanza, mentre l’euro recupera la parità con il dollaro nella mattinata europea scambiato ai massimi da sei settimane. A supportare la moneta unica i prezzi del gas in discesa e le aspettative che domain la BCE decida un maxi rialzo dei tassi di 75 punti base portando il costo del denaro ai massimi dal 2009, mentre si rafforzano le speranze che la Fed possa annunciare un rallentamento della stretta per evitare di esagerare a danno dell’economia.

Dal fronte macro le letture flash degli indici PMI mostrano che l’economia dell’Eurozona accelera la contrazione all’inizio dell’ultimo trimestre dell’anno. La Borsa di Francoforte accelera con l’indice DAX insieme allo STOXX 600 sostenuti entrambi dai buoni risultati di Barclays, Deutsche Bank e Mercedes-Benz, mentre il settore tecnologico resta sotto pressione dopo le trimestrali deludenti dei big americani.

I risultati di Alphabet e Microsoft usciti dopo la chiusura ieri hanno deluso gli investitori e nella mattinata europea i futures sugli indici di Wall Street viaggiano in rosso con quello del Nasdaq in calo di oltre un punto percentuale. In Europa in calo anche Heineken e ASMI dopo aver deluso con le trimestrali peggiori delle attese. Intanto gli investitori guardano alla riunione della BCE domani oltre che per i tassi anche per le indicazioni su inflazione e quantitative tightening, con relativi rischi di recessione.

Milano poco sotto la parità tiene bene comunque sopra i 22.000 punti con gli investitori sempre concentrate sulle trimestrali dopo i conti positivi di Unicredit che ha battuto le attese. Tutto il comparto bancario si muove bene nonostante la pressione che il nuovo TLTRO della BCE potrebbe esercitare sui conti degli istituti. Anche a Milano invece i tecnologici subiscono l’umore depresso per la delusione dei big americani.
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