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Numeri bassi

Il Metaverso è ancora solo per i pionieri

Per il momento gli utenti attivi (che cioè effettuano acquisti) sul Metaverso sono ancora pochi, ma ci sono le premesse per invertire presto la rotta

di Stefano Silvestri 10 Ottobre 2022 14:50
financialounge -  Decentraland Metaverso The Sandbox

I numeri sono di quelli da stropicciarsi gli occhi e le orecchie, avrebbe detto un nostro passato Presidente del Consiglio. Ma dopo essere stati a lungo nell’occhio di un ciclone mediatico che li ha spinti probabilmente ben oltre le loro reali possibilità, per i metaversi parrebbe giunto il momento di un ridimensionamento.

DESERTLAND


Nessuno vuole gettare la croce su un fenomeno che probabilmente cambierà il futuro tessuto della società. Ma sia chiaro che parliamo appunto di futuro, non di presente. La conferma arriva infatti da un’analisi di DappRadar, che ha studiato il numero di utenti attivi su Decentraland e The Sandbox, i Metaversi più accreditati al momento. Ebbene, al momento dell’indagine il primo ha avuto ben 38 utenti attivi in un giorno, mentre il secondo è arrivato a “ben” 522.

POCA SPESA, TANTA RESA


Ma come sono stati elaborati questi numeri? Secondo DappRadar sono considerabili utenti attivi coloro effettuano un’interazione con un portafoglio digitale. Ciò significa, per capirci, che è stato considerato come attivo chiunque si sia loggato in The Sandbox o Decentraland e abbia effettuato un acquisto in SAND o in MANA, le rispettive valute digitali. L’analisi di DappRadar, dunque, non ha preso in considerazione coloro che si sono loggati nei succitati metaversi e sono semplicemente andati in giro senza darsi al (cripto)shopping. Il pubblico accorso lo scorso marzo su Decentraland durante la fashion week, per capirci, non sarebbe conteggiabile secondo questi parametri.

LE DICHIARAZIONI


Senz’altro quelli esposti da DappRadar sono numeri da record, ma al ribasso. E il risultato non cambia guardando simmetricamente i picchi più alti fatti registrare dai due Metaversi: il maggior numero di utenti registrati in un giorno da Decentraland sarebbero 675, numero che sale a 4503 per The Sandbox. Sam Hamilton, Creative Director di Decentraland, ha dichiarato a CoinDesk che sarebbero in realtà 8000 gli utenti giornalieri, includendo però anche coloro che interagiscono passivamente col Metaverso. Salvo poi aggiungere che dopo il picco registrato lo scorso marzo, il numero di “turisti e spettatori” si è da allora “raffreddato”.  Sasha Fleyshman, portfolio manager dell’azienda di investimenti in asset digitali di nome Arca, ha dichiarato a CoinDesk che i metaversi assumeranno un maggior valore per gli utenti quando rispetteranno le attese: “chiunque vi dica che esiste un metaverso che funziona bene vi sta mentendo”, ha concluso.

FORMA O SOSTANZA?


Che il reach stia altrove, è chiaro a tutti: mentre The Sandbox dichiarava orgogliosamente lo scorso marzo di aver superato la soglia dei 2 milioni di utenti registrati negli ultimi 13 mesi (800mila quelli complessivi di Decentraland, stando a The Generalist), gli utenti mensili del solo Instagram si assesterebbero a 1,4 miliardi, stando sempre a quest’ultima fonte. Il che non sarebbe un problema, non fosse che a oggi Decentraland e The Sandbox sono valutati all’incirca 1,3 miliardi di dollari. Un giorno forse ci troveremo a passare le nostre serate insieme ad altri avatar nella realtà virtuale, oggi però chiunque abbia visto nei metaversi uno strumento speculativo farebbe bene a riconsiderare le proprie posizioni.
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