Le Borse europee iniziano l’ultima giornata di contrattazioni della settimana in positivo, dopo la maxi stretta della Banca centrale europea che ieri
ha alzato i tassi di 75 punti base, come largamente previsto. A Milano il
Ftse Mib apre a +0,43%, il
Dax di Francoforte a +0,17%, l’
Ibex 35 di Madrid a +0,36%, il
Cac 40 di Parigi +0,31% e il
Ftse 100 di Londra a +0,49%. La Borsa di Tokyo archivia la settimana in positivo, con l’indice Nikkei (+0,53%) sostenuto dai guadagni di Wall Street.
OGGI RIUNIONE SU ENERGIA A BRUXELLES
Martedì prossimo la Commissione europea presenterà formalmente le proposte per il nuovo
“pacchetto” energia per fronteggiare l'aumento dei prezzi. Lo ha precisato il responsabile dell'economia
Paolo Gentiloni, poco prima dell'inizio della riunione dell’Eurogruppo. Nella conferenza straordinaria del Consiglio dei Ministri dell’energia, in programma oggi 9 settembre a Bruxelles, i ministri dell’energia si confronteranno sulle
cinque proposte della Commissione, tra cui il
limite ai profitti delle società e
tetto sul prezzo del gas.
LA DECISIONE SUL TETTO DEL GAS SLITTA A OTTOBRE
Fino a qui non c’è stata una politica comune europea sull’energia. Tanto che le divisioni sul tema hanno portato al
rinvio del tetto sul prezzo del gas ad ottobre. Sulla piattaforma Ttf di Amsterdam il future ottobre sul
gas naturale segna un calo dello 0,7% a
219 euro per megawattora. Il nuovo pacchetto energia, per Gentiloni, costituirà il miglior contributo dei governi per contrastare l’inflazione.
EURO IN DECISO RIALZO
Sul fronte valutario, la
moneta unica continua a rafforzarsi sul biglietto verde e viene scambiata a
1,0070 dollari, da 0,9960 della chiusura di ieri. Sale lievemente la quotazione del petrolio, con il
Brent scadenza novembre che tratta a 89,45 dollari al barile (+0,34%), mentre il
Wti ottobre a 83,97 dollari al barile (+0,51%). Lo
spread sale a 231 punti, rispetto ai 224 del closing precedente, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.