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Credito europeo, Edmond de Rothschild AM incoraggiata da alcuni report aziendali più ottimisti

Mentre i rendimenti dei titoli di stato sfiorano i massimi da inizio anno e gli spread del credito si allargano, gli esperti di Edmond de Rothschild Asset Management analizzano i report per selezionare le aziende ben intonate

di Leo Campagna 7 Settembre 2022 07:55
financialounge -  Edmond de Rothschild Asset Management Morning News obbligazioni

I rendimenti dei titoli di Stato hanno continuato a salire e hanno sfiorato i massimi da inizio anno. In particolare, i rendimenti del Bund decennale tedesco, sono aumentati di 22 punti base (+0,22%) e quelli dei Treasury statunitensi a 10 anni di 21 punti base (+0,21%). Gli indici di credito investment grade, che si muovono in direzione opposta all’andamento del rendimento, hanno chiuso il periodo in ribasso dell'1,53% mentre l'high yield è sceso dell'1,82%.

LA RIUNIONE DELLA BCE


“La riunione della BCE sarà tesa poiché l'inflazione di agosto è risultata al di sopra delle aspettative. I prezzi dell'Eurozona sono aumentati del 9,1% su base annua ad agosto e l'inflazione "core" si è attestata al 4,3%, al di sopra del 4% previsto” fanno sapere gli esperti di Edmond de Rothschild Asset Management. L'IPC dell'Eurozona ha registrato un’accelerazione dello 0,5% ad agosto, rispetto al +0,1% di luglio, uno scatto più rapido del previsto rispetto ai dati sull'inflazione tedesca e spagnola che sono stati pubblicati in precedenza.

I TIMORI SUL RIALZO DEI TASSI USA E DELLA ZONA EURO


A preoccupare le aspettative di crescita non soltanto i timori sul rialzo dei tassi USA e della zona euro per contrastare la persistente corsa dei prezzi al consumo, ma anche i nuovi blocchi annunciati dalla Cina, principalmente a causa di un nuovo lockdown da Covid a Chengdu, città con oltre 16 milioni di abitanti. Nel frattempo, sul fronte aziendale, sebbene non ci siano state molte nuove notizie in settimana, non sono mancati report  più ottimisti sul secondo trimestre.

LOXAM E ILIAD


Il fatturato di Loxam (noleggio di attrezzature e di piattaforme per il lavoro in quota) è aumentato del 10,4% in un anno e l'EBITDA del 9,7%. Il gruppo è riuscito a preservare i margini EBITDA nonostante l'inflazione, indice di un forte potere di pricing anche in un mercato molto competitivo. La francese Iliad (telecomunicazioni) ha registrato un'accelerazione delle vendite dell'8,1% a 4,02 miliardi di euro. Il numero di abbonati è aumentato in ogni area geografica e gli utili netti sono aumentati del 168% a 639 milioni di euro nel primo semestre.

LA PARTECIPAZIONE IN ITA (EX ALITALIA)


“Nell’ambito dell’M&A, il governo italiano ha concesso l'esclusiva al consorzio Certares, Air France-KLM e Delta Air Lines nelle trattative per l'acquisto di una partecipazione in ITA  (ex Alitalia). Per il momento, Air France-KLM fungerebbe da partner commerciale e non come investitore, ma il gruppo potrebbe prendere in considerazione l'acquisizione di una quota di minoranza una volta che avrà rimborsato il 75% del suo prestito garantito dal governo” spiegano i manager di Edmond de Rothschild Asset Management.

DEBITO SENIOER E COCO


Intanto l'elevata inflazione dell'eurozona e l'intenso mercato delle nuove emissioni di titoli di debito senior e CoCo, comprese quelle di Intesa Sanpaolo e BNP Paribas, hanno contribuito a far risalire i premi del credito di circa 50 punti base dall'inizio della settimana, fino a sfiorare gli 830 punti base. Non sono tuttavia mancate note di ottimismo: la Banca di Cipro, ad esempio, ha seguito l'esempio delle banche greche annunciando obiettivi di redditività sorprendentemente ambiziosi.

OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI


Nonostante il clima macroeconomico sfavorevole che ha frenato il mercato delle nuove emissioni, il gruppo farmaceutico svizzero Zur Rose ha raccolto 95 milioni di franchi svizzeri con un’emissione convertibile con scadenza 2026 al tasso del 6,875%: si tratta di un nuovo collocamento di obbligazioni convertibili il primo del marzo 2020,  in piena pandemia.

OKTA E MONGODB


Notizie deludenti, infine, dai risultati di alcune delle società tecnologiche statunitensi. “L'editore di software Okta ha avuto un buon secondo trimestre con un aumento del 43% delle vendite e un miglioramento del margine operativo, ma il management ha rivisto al ribasso le indicazioni sulle vendite. Anche i ricavi del secondo trimestre di MongoDB (DBMS non relazionale, orientato ai documenti) sono stati positivi, ma la società ora prevede una perdita maggiore del previsto” concludono gli esperti di Edmond de Rothschild Asset Management.
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