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La giornata sui mercati

La Germania apre al price cap, Europa pronta a un piano d'emergenza: gas in calo del 20%

Unione europea al lavoro per una riforma strutturale del mercato dell'energia. Le Borse aprono in rialzo dopo le perdite seguite alle parole di Powell (Federal Reserve) sul prossimo rialzo dei tassi

di Antonio Cardarelli 30 Agosto 2022 09:29
financialounge -  Borse europee mercati

Le Borse europee tentano il recupero dopo le perdite di ieri. Piazza Affari apre in rialzo dello 0,9% bene anche Londra, Parigi e Berlino (+0,6%). L'euro continua a viaggiare intorno alla parità contro il dollaro.

LE PROSSIME MOSSE DELLE BANCHE CENTRALI


Da Jackson Hole è arrivata una presa di posizione piuttosto netta di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, che ha chiarito come la banca centrale americana sia fermamente intenzionata a fermare l'inflazione. Per farlo continuerà ad alzare i tassi, anche a costo di provocare danni all'economia, perché le conseguenze del non alzare i tassi sarebbero ancora peggiori.

BCE E FED


L'entità del prossimo rialzo di settembre (50 o 75 punti base) dipenderà dai prossimi dati macroeconomici. Non solo da quello dell'inflazione, ma anche dai dati sulla creazione dei posti di lavoro e sulla disoccupazione. Più complessa la situazione della Bce, chiamata anch'essa a contrastare l'inflazione, ma con l'incognita della speculazione finanziaria che sfrutta le differenze di rendimento tra i bond dei vari Stati.

GAS GIÙ DEL 20%


Inoltre, sempre in Europa, si è aperta una discussione per introdurre un tetto al prezzo del gas. Per il momento il prezzo del gas naturale resta sotto i 280 euro al megawattora mentre il mercato attende le mosse Ue per contrastare la corsa dei prezzi dell'energia. Il future settembre sulla piattaforma Ttf di Amsterdam sale dell'1,2% a 276 euro per megawattora. "Stiamo lavorando a un intervento di emergenza e a una riforma strutturale del mercato dell'energia elettrica", ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen dopo l'apertura della Germania a discutere sul tetto del prezzo del gas. Sempre in tema energia, è contrastato il prezzo del petrolio dopo il rialzo della vigilia: il contratto ottobre sul Brent cede lo 0,37% a 104,70 dollari al barile, mentre l'analogo future sul Wti segna +0,15% a 97,16 dollari.

BENE TOKYO


Dopo le perdite di lunedì la Borsa di Tokyo mette a segno un rimbalzo tecnico, con l'indice Nikkei dei 225 titoli guida chiude in rialzo dell'1,1% a 28.195 punti. Tra i titoli, in evidenza Honda, ben comprata dopo la notizia della joint venture con LG per la costruzione di una fabbrica di batterie al litio negli Stati Uniti l'anno prossimo. Sul fronte macro la pubblicazione del dato sulla disoccupazione di luglio (al 2,6%) è stata senza sorprese, in linea con le attese del mercato. Sempre in Asia Shanghai perde lo 0,42% mentre l'Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,8% a poco dalla chiusura.
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