Btp sotto pressione, il rendimento del titolo a 5 anni supera il 3%: non succedeva dal 2013

Arrivano segnali contrastanti dall'ultima asta dei Btp tenuta dal Tesoro. La richiesta è stata buona, ma per la prima volta dal 2013 il rendimento del titolo a 5 anni ha superato il 3%. Lo spread tra Btp e Bund ha aperto a 229 punti base, quota mantenuta anche nel corso della giornata.

BTP A 5 ANNI, RENDIMENTO IN CRESCITA

Guardando più nel dettaglio, il Ministero del Tesoro ha emesso la quinta tranche del Btp a 5 anni scadenza 01/12/2027 per 3,25 miliardi a fronte di una richiesta pari a 4,719 miliardi. Come accennato, per la prima volta dal settembre 2013 il rendimento ha superato la soglia del 3%, attestandosi al 3,09%. Segnale che i mercati attendono gli sviluppi politici italiani con una certa apprensione, anche perché la Bce prepara ormai la stretta sui tassi.

BTP A 10 ANNI AL 3,76%

Sempre oggi è stata collocata la nona tranche del Btp a 10 anni scadenza 01/12/2032. L'importo emesso è stato pari a 2,25 miliardi a fronte di richieste per 3,463 miliardi di euro. Anche in questo caso il rendimento è salito su livelli che non si vedevano da gennaio 2014, attestandosi al 3,76%, con un aumento di 30 centesimi rispetto all'asta del mese scorso.

COLLOCATI ANCHE TITOLI A 15 ANNI

Inoltre, il Tesoro ha emesso anche la 24esima tranche del Btp a 15 anni (scadenza 01/03/2030) per un importo pari a 1,25 miliardi. A fronte di richieste per 2,24 miliardi il rendimento in questo caso si è attestato al 3,30%. Infine, l'ottava tranche del CcTeu scadenza 15/10/2030, assegnata per 1,25 miliardi a fronte di una domanda totale pari a 2,141 miliardi, ha spuntato un rendimento lordo dell'1,04%, (-22 centesimo sull'asta precedente). Il regolamento dell'asta è previsto per il primo settembre.