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La giornata sui mercati

Borse deboli in attesa del rialzo dei tassi Fed

Partenza in rosso per i listini europei nella prima seduta della settimana dominata dalla riunione della Federal Reserve (martedì e mercoledì) e dalla pubblicazione delle trimestrali di molte importanti aziende

di Antonio Cardarelli 25 Luglio 2022 09:12
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Avvio debole per le Borse europee nella prima seduta della settimana. Francoforte perde circa mezzo punto percentuale mentre Parigi cede lo 0,3%. Male anche Piazza Affari, dove l'indice Ftse Mib perde lo 0,4%. Invariato lo spread Btp/Bund nelle prime battute a 238 punti base, stesso livello della chiusura di venerdì.

LA SETTIMANA DELLA FED


Occhi puntati sulla riunione della Federal Reserve che comincia domani, martedì 26 luglio. Il rialzo dei tassi d'interesse è scontato. Le attese sono per un aumento di almeno 75 punti base, anche se non mancano previsioni di un rialzo di un punto percentuale per contrastare la crescita dell'inflazione negli Usa. Ovviamente il rialzo dei tassi ha una serie di implicazioni sull'arrivo di una possibile recessione.

ASIA IN ROSSO


Seduta debole in Asia, dove Tokyo chiude in calo dell'o 0.8% a 27.699 punti (indice Nikkei) in virtù delle prese di profitto dopo sette sessioni di rialzi. In rosso, quando manca poco alla chiusura, anche le Borse di Hong Kong e Shanghai, che perdono rispettivamente lo 0,4% e lo 0,6%. A pesare sono anche le dimissioni dell'ad e del cfo del colosso immobiliare Evergrande.

TRIMESTRALI IN ARRIVO


Settimana ricca di dati macro in arrivo (Pil e inflazione Italia il 29 luglio), ma soprattutto ricca di trimestrali. Dagli Usa si attendo i risultati di Alphabet (Google), Coca-Cola, General Motors, Microsoft, Visa, Meta, Amazon, Apple, Intel, Exxon. In Europa attesa per i risultati trimestrali di Ryanair, LVMH, Unicredit, Moncler, Saipem, Mercedes, Poste Italiane, Leonardo, Telefonica, Nnp Paribas, Mediobanca, Nexi e Intesa Sanpaolo.

Avvio in rialzo per il prezzo del gas in Europa mentre prosegue la guerra in Ucraina da parte della Russia.Ad Amsterdam le quotazioni salgono a 161 euro al megawattora, con una aumento dello 0,71% rispetto alla chiusura di venerdì
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