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Tendenze nel calice

Bianco o rosso? Quest’estate gli italiani preferiscono il vino rosé

Ancora più di tendenza, il vino rosé è sempre più apprezzato. Entro il 2035 a livello mondiale il consumo aumenterà del 50% rispetto ai 24 milioni di ettolitri di oggi

di Redazione 22 Luglio 2022 14:21
financialounge -  hotel Mood turismo vino rosé

Quest’estate i vini preferiti dagli italiani non sono né bianchi né rossi ma rosati. “Ogni anno l’Italia produce oltre 2 milioni di ettolitri di vino rosato, con un consumo pro capite di poco più di due litri. Le stime sul consumo a livello mondiale parlano di un aumento del 50% entro il 2035, rispetto ai circa 24 milioni di ettolitri attuali”, secondo l’Osservatorio mondiale dei rosati.

AUMENTANO I TURISTI


Il mercato del vino rosato è in crescita. Merito anche dei turisti stranieri che sono tornati a visitare l’Italia, dando un impulso positivo anche ai consumi alimentari, vino compresi. Secondo i dati di Federalberghi, Nexi e Zucchetti, il turismo a maggio “ha segnato +33,4%, con un +13,5% degli italiani e un +45,8% degli stranieri. Ad aprile le presenze dei turisti negli alberghi italiani “sono aumentate del 10,5% sul 2019, ma con stranieri in calo del 26,3%. I turisti in vacanza spendono anche di più, “a maggio 2022 +13,7% su maggio 2019, con 25,6% per gli italiani e +9% per gli stranieri”, guardando ai dati Nexi sugli acquisti di italiani e stranieri in hotel.

PIÙ VINI ROSATI


Aumenta la produzione dei vini rosati. Entrando più nello specifico, per il Chiaretto di Bardolino, ad esempio, il 2022 è cominciato sotto i migliori auspici, con un tasso di incremento di fine aprile che è stato del 16%, e a fine maggio la crescita è stata ancora del 7%, con imbottigliamenti cumulati per 4,6 milioni di bottiglie. Nei primi 5 mesi dell’anno, il peso del Chiaretto sul totale delle Dop è cresciuto fino al 45%, tornando di fatto ai livelli pre-Covid.

NON SOLO IN ITALIA


Il boom dei vini rosé non riguarda solo l’Italia. La conferma del crescente gradimento arriva anche da Oltreoceano. A New York il rosé lo chiamano Pink Bubbly Wine ed è apprezzato soprattutto per il colore che lo caratterizza che rimanda al gender-neutral. Tra i rosati che vedono crescere i propri consumi, c’è anche il Salice Salentino. Il distretto promuove circa 9 milioni di bottiglie di rosato. Il Consorzio del Salice Salentino si aspetta un’estate molto positiva sul versante consumi, con un incremento di vendite compreso tra il 25% e il 50%. In crescita anche la produzione delle cantine Doc Valtènesi, che nel 2021 ha raggiunto il record di imbottigliamenti con 15.800 ettolitri.
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