Stop alla produzione di Jeep in Cina, Stellantis esce dalla joint venture con Gac

Il mercato cinese si conferma complesso per Stellantis, che ha deciso di abbandonare la joint venture con Gac. Una scelta che arriva alla luce delle difficoltà del gruppo italo-francese nel raggiungimento della maggioranza della stessa joint venture. Si tratta, nello specifico, di una "cessazione ordinata" che prevede un onere di svalutazione non monetario di circa 297 milioni di euro nei risultati del primo semestre 2022.

FINE PER "MANCANZA DI PROGRESSI"

Costituita a marzo 2010 allo scopo di guadagnare quote sul mercato automobilistico cinese, la joint venture con Gac (Guangzhou Automobile Group) non ha portato i risultati sperati. La quota di mercato di Stellantis in Cina è rimasta sotto l'1% e nel frattempo la concorrenza, sia interna che esterna, è aumentata. Anche altre joint venture simili sono sotto pressione per gli stessi motivi. Da qui la scelta di chiudere la joint venture per "mancanza di progressi".

IL MARCHIO JEEP RESTERÀ IN CINA

"Il marchio Jeep continuerà a rafforzare la propria offerta in Cina con una più ampia gamma di veicoli d'importazione elettrificati, destinati a superare le aspettative dei clienti cinesi", spiega Stellantis in una nota. Con la fine dell'accordo con Gac, Stellantis non produrrà più in Cina le vetture a marchio Jeep da vendere sul mercato locale, ma continuerà a vendere veicoli prodotti all'estero.

ACCORDO CON DONGFENG PER 99,2 MILIONI DI AZIONI ORDINARIE

Ma le novità che riguardano Stellantis sul mercato cinese non si fermano qui. La società, la scorsa settimana, ha reso noto di aver trovato "un accordo relativo ai 99,2 milioni di azioni ordinarie di Stellantis possedute da Dongfeng, che rappresentano il 3,16% del capitale sociale di Stellantis". In base all'accordo, "Dongfeng può presentare di volta in volta un'offerta di vendita a Stellantis, di tutte o di una parte delle azioni ordinarie Stellantis in possesso di Dongfeng".

LE MOSSE PREMIATE IN BORSA

Stellantis avrà il diritto, ma non l'obbligo, di accettare tale proposta e di acquistare le azioni Stellantis offerte alla media dei prezzi di chiusura per azione su Euronext Milano per il periodo di cinque giorni di negoziazione immediatamente precedenti la data in cui Dongfeng presenta l'offerta'. La doppia mossa riguardante il mercato cinese sembra, al momento, aver convinto il mercato. Il titolo Stellantis è in rialzo del 2% a quota 12,2 euro per azione.