Spread in rialzo per tensioni sul governo

Avvio nel segno della cautela per i listini europei. Piazza Affari segna un calo dello 0,7% nei primi scambi, in linea con le perdite registrate a Parigi, Londra e Francoforte. Proseguono le difficoltà di Saipem, che dopo il crollo di ieri oggi segna un -24% in avvio a causa del difficile aumento di capitale.

GOVERNO A RISCHIO, SPREAD IN CRESCITA

Lo spread tra il Btp decennale e il Bund apre in netto rialzo a 214 punti base dai 207 della chiusura di ieri. Un aumento dovuto al possibile strappo del Movimento 5Stelle in vista del voto di fiducia al governo Draghi, in programma domani. Giuseppe Conte, a capo dei 5Stelle, ha annunciato una "forte sterzata" dopo aver pubblicamente dichiarato la delusione per la risposta ricevuta da Draghi. In ballo c'è il futuro del governo e l'andamento dello spread, ovviamente, ne risente con il rendimento del decennale al 3,27%.

LE ATTESE PER L'INFLAZIONE USA

Gli investitori aspettano la pubblicazione del dato sull'inflazione americana del mese di giugno, previsto per le 14,30 italiane. Un dato cruciale per prevedere le prossime mosse della Federal Reserve, al momento intenzionata a bissare a fine luglio il rialzo di 75 punti base già effettuato nell'ultimo meeting. Il consensus prevede un'inflazione Usa a giugno in rialzo dell'8,7% su base annuale.

PETROLIO IN RECUPERO

Sul fronte delle materie prime, prosegue la corsa del gas europeo (+0,8%) a 174 euro al megawattora sul Ttf. Riconquista terreno il petrolio, che torna a quota 97 dollari con il Wti e poco sopra i 100 dollari con il Brent. A preoccupare sono i timori di una recessione globale, aggravati dalla guerra in Ucraina. Oggi, per quanto riguarda il conflitto, è in programma a Istanbul un incontro tra le delegazioni militari di Turchia, Russia, Ucraina e Onu per raggiungere un accordo sull'esportazione del grano.

RESISTONO LE BORSE ASIATICHE

In Asia chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, dove l'indice Nikkei ha guadagnato lo 0,5% attestandosi a 26.478,77 punti. La Borsa giapponese ha ignorato la debolezza di Wall Street e ha sfruttato la buona intonazione di alcuni comparti chiave del listino, come l'energia e l'automotive. Poco sopra la parità Shanghai (+0,09%) mentre Hong Kong, a poco dalla chiusura, guadagna lo 0,25%.