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Indagine 2022 Financial Professionals

Natixis IM: inflazione e volatilità non spaventano i consulenti finanziari

Nonostante le condizioni di mercato, i consulenti finanziari in Europa sono convinti di poter far crescere la propria attività ad un tasso annuo del 10% nei prossimi tre anni, percentuale confermata anche per l’Italia

di Leo Campagna 4 Luglio 2022 14:43
financialounge -  consulenti finanziari inflazione Natixis IM volatilità

Le condizioni di mercato restano sfidanti tuttavia i consulenti finanziari in Europa ritengono di poter far crescere la propria attività ad un tasso annuo del 10% nei prossimi tre anni. Una percentuale sostanzialmente confermata anche per l’Italia: più ottimisti (15%) i professionisti in Germania e in Svizzera mentre l’orientamento più prudente (10%) è in Spagna, Francia e nel Regno Unito.

IL 2022 FINANCIAL PROFESSIONALS SURVEY


È una delle principali evidenze del 2022 Financial Professionals Survey di Natixis Investment Managers, il sondaggio che ha coinvolto i professionisti della finanza in Europa e nel Regno Unito tra cui consulenti di investimento, gestori patrimoniali, broker indipendenti e pianificatori finanziari.

LA PRIMA FONTE DI PREOCCUPAZIONE


Tra i professionisti in Italia, la prima fonte di preoccupazione è legata ai rischi geopolitici (73% del campione, inferiore tuttavia al 78% in Europa), seguita dall’inflazione (61%), il rialzo dei tassi (52%) e la volatilità del mercato (41,3%). Meno timori suscitano invece gli aspetti legati ai bassi rendimenti (21,3%), alle valutazioni di mercato (19,3%) e alla diffusione di nuove varianti Covid (13,3%).

UNA TEMPESTA PERFETTA SUI MERCATI FINANZIARI


"Le turbolenze geopolitiche e la volatilità dei mercati hanno determinato una tempesta perfetta sui mercati finanziari e sui portafogli d'investimento. I professionisti della finanza dovranno adottare misure adeguate per far crescere la propria attività. Nel breve termine dovranno reimpostare le strategie di investimento per far fronte alla volatilità dei mercati. Nel lungo termine dovranno poi rivalutare le proprie ipotesi e determinare quanto il mondo sia realmente cambiato al fine di raggiungere le proprie aspettative di crescita" commenta Marco Barindelli, Head of Italy di Natixis IM.

S&P 500, FTSE MIB, STRAITS TIMES INDEX E HANG SENG INDEX


È comunque incoraggiante scoprire che i professionisti della finanza in Europa prevedono che la maggior parte dei principali indici registrerà, in media, guadagni seppure di modesta entità entro la fine dell’anno. Quelli del nostro Paese, in particolare, stimano una crescita del +4,2% per l’azionario Europa, del +6,4% per l'S&P 500 e del +3,4% per il FTSE MIB. Più incoraggianti i guadagni ipotizzati per alcuni Paesi dell’Estremo Oriente: a Singapore la crescita prevista dello Straits Times Index è del 13,8% e ad Hong Kong del 10,8% per l’Hang Seng Index.

GLI INVESTIMENTI ALTERNATIVI


In tutti i casi, il 68% degli intervistati europei è convinto che le attuali condizioni di mercato rendano più interessanti gli investimenti alternativi, come le infrastrutture, i private asset e le materie prime. Una inclinazione che vede emergere un diffuso aumento di interesse nei confronti di queste asset class tra i professionisti della finanza in Italia. In particolare, il sondaggio di Natixis Investment Managers rivela che il 54% degli intervistati ha aumentato l’interesse nei confronti delle materie prime, il 42,7% per i private asset e il 41,4% a favore delle infrastrutture.

SEGMENTAZIONE DEI CLIENTI IN BASE ALL’ETÀ


In un contesto di mercato difficile, i consulenti dovranno concentrarsi sull'acquisizione di nuovi clienti e di nuovi asset. I professionisti della finanza in Europa prevedono di aggiungere 25 nuovi clienti all'anno al loro portafoglio di attività, target che si attesta a 20 per i consulenti del nostro Paese. In quest’ottica, cresce la segmentazione della clientela, alla ricerca di nuove opportunità e nuovi patrimoni. A questo proposito è interessante notare come in Italia i professionisti finanziari si rivolgano nel 90% dei casi alla fascia di clientela di età compresa tra i 35 ed i 50 anni.
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