La giornata sui mercati
Le Borse europee in rosso, a Piazza Affari Saipem in forte ribasso
I listini del Vecchio Continente iniziano la giornata di contrattazioni sotto la parità, tornano i timori per una recessione globale con inflazione record. Oggi attesa nuova audizione di Powell. Petrolio in calo
di Fabrizio Arnhold 23 Giugno 2022 09:19
Le Borse europee iniziano una nuova giornata sotto la parità, nonostante la tonicità dei listini cinesi, con il presidente Xi Jinping che vuole sostenere le aziende tech introducendo parallelamente una migliore regolamentazione per le piattaforme di pagamento. A Milano il Ftse Mib in apertura segna -0,56%, il Dax di Francoforte -0,45%, il Cac 40 di Parigi -0,63%, l’Ibex 35 di Madrid -0,85% e il Ftse 100 di Londra -0,63%. In marginale rialzo la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che archivia la giornata a +0,10%.
Ieri il numero uno della Fed, Jerome Powell, in audizione alla commissione bancaria del Senato Usa ha parlato di un’inflazione “sorprendentemente alta” da tenere sotto controllo, insieme ai timori di una recessione in arrivo per le principali economie globali. Oggi il presidente della Federal Reserve interverrà nel pomeriggio (ore 16 italiane) alla Camera Usa. Dal versante macro, si attendono gli indicatori di giugno del settore manifatturiero sia nell’Eurozona che negli Stati Uniti.
Scende il prezzo del petrolio, in contrazione di circa un punto percentuale, con il Brent scadenza agosto scambiato a 110,5 dollari al barile, mentre il Wti di pari scadenza a 104,8 dollari al barile. Senza grandi movimenti il prezzo del gas naturale in Europa, a 127 euro al megawattora. Sul fronte valutario, l’euro/dollaro arretra sotto 1,06 trattando a 1,0560 da 1,0591 del precedente closing. Lo spread parte calmo a 190 punti base.
Guardano ai singoli titoli, a Piazza Affari oggi sotto la lente Eni (-2,35%) che ieri ha comunicato per il nono giorno di fila una conferma solo parziale delle richieste di approvvigionamento di gas verso l’Italia. Da seguire anche Pirelli (-0,26%), con il cda che ha dato il via libera a una linea bancaria sustainability-linked da 400 milioni di euro e a Portobello (+1,12%) che ha comprato per 6 milioni di euro ePrice. Saipem in avvio non fa prezzo, dopo l’aumento a sconto, con un teorico -6%, per poi entrare in contrattazione a -8,2%
TIMORI PER RECESSIONE
Ieri il numero uno della Fed, Jerome Powell, in audizione alla commissione bancaria del Senato Usa ha parlato di un’inflazione “sorprendentemente alta” da tenere sotto controllo, insieme ai timori di una recessione in arrivo per le principali economie globali. Oggi il presidente della Federal Reserve interverrà nel pomeriggio (ore 16 italiane) alla Camera Usa. Dal versante macro, si attendono gli indicatori di giugno del settore manifatturiero sia nell’Eurozona che negli Stati Uniti.
PETROLIO IN CALO
Scende il prezzo del petrolio, in contrazione di circa un punto percentuale, con il Brent scadenza agosto scambiato a 110,5 dollari al barile, mentre il Wti di pari scadenza a 104,8 dollari al barile. Senza grandi movimenti il prezzo del gas naturale in Europa, a 127 euro al megawattora. Sul fronte valutario, l’euro/dollaro arretra sotto 1,06 trattando a 1,0560 da 1,0591 del precedente closing. Lo spread parte calmo a 190 punti base.
A PIAZZA AFFARI OCCHI PUNTATI SU ENI
Guardano ai singoli titoli, a Piazza Affari oggi sotto la lente Eni (-2,35%) che ieri ha comunicato per il nono giorno di fila una conferma solo parziale delle richieste di approvvigionamento di gas verso l’Italia. Da seguire anche Pirelli (-0,26%), con il cda che ha dato il via libera a una linea bancaria sustainability-linked da 400 milioni di euro e a Portobello (+1,12%) che ha comprato per 6 milioni di euro ePrice. Saipem in avvio non fa prezzo, dopo l’aumento a sconto, con un teorico -6%, per poi entrare in contrattazione a -8,2%
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