Borse europee caute nel giorno della Fed, probabile un rialzo di 50 punti base

Partenza nel segno della cautela per le Borse europee, che aprono poco sopra la parità. Oggi attesa per la pubblicazione degli indici PMI in Italia e nel resto d'Europa.

QUESTA SERA LA DECISIONE DELLA FED

Si conclude questa sera il meeting del Fomc, braccio di politica monetaria della Federal Reserve. Le attese sono per un rialzo dei tassi d'interesse di 50 punti base per contrastare un'inflazione ai massimi da 40 anni. Anche nella prossima riunione, secondo gli osservatori, dovrebbe arrivare un altro rialzo di 50 punti base, con alcuni analisti che temono addirittura un rialzo di 75 punti base. I timori sono per un rischio recessione causato da un aumento troppo rapido dei tassi. Nel frattempo, dopo aver toccato il 3%, i rendimenti dei T-Bond decennali è calato leggermente. Nella mattinata europea gli indici di Wall Street, che ieri hanno chiuso in rialzo, segnano valori poco sopra la parità.

IN ROSSO LA BORSA DI HONG KONG

Con Shanghai e Tokyo chiuse per le festività, in Asia gli occhi sono puntati su Hong Kong, dove l'Hang Seng perde poco più di un punto percentuale. Sui mercati asiatici si guarda con preoccupazione alla recrudescenza dei casi Covid e ai lockdown imposti dal governo cinese in nome della politica del "Covid zero". Dopo Shanghai e Pechino, nei giorni scorsi è stata la volta di Zhengzhou, sede della fabbrica Foxconn dove vengono prodotti gli iPhone. Fitch ha da poco tagliato le stime di crescita dell'economia cinese da +4,8% a +4,3%.

LA SITUAZIONE IN UCRAINA

Nel settantesimo giorno di guerra la Russia lancia l'assalto finale all'acciaieria Azovstal. Ieri colloquio telefonico tra Macron e Putin, che ha chiesto di fermare l'invio di armi a Kiev. "Se non ci opponiamo ai dittatori, continueranno ad arrivare", ha detto il presidente americano Joe Biden. Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'obiettivo dell'Ucraina è ripristinare la sua integrità territoriale, inclusa la Crimea. Prosegue, intanto, l'evacuazione dei civili dall'acciaieria di Mariupol.

PETROLIO IN RIALZO

Sul mercato dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,0518 dollari da 1,0539 della chiusura di ieri. Intanto, è in rialzo il prezzo del petrolio, con il contratto consegna Luglio sul Brent a 106,38 dollari al barile (+1,34%), quando il prezzo del gas Ttf ad Amsterdam si attesta a 98,9 euro al megawattora (-0,5%).