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Giornata della Terra

Robeco: la lotta per il clima aiuta a contrastare la crisi energetica e alimentare

Lucian Peppelenbos, Climate Strategist di Robeco, sottolinea che lo scopo della Giornata della Terra è oggi “più importante che mai” e sottolinea i rischi di trascurare le agende ambientaliste adottate dai governi

di Virgilio Chelli 22 Aprile 2022 18:00
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La Giornata della Terra è stata istituita nel 1970 dal senatore del Wisconsin Gaylord Nelson, pioniere dell’ambientalismo, per evidenziare la necessità di implementare una normativa ambientale nell'agenda nazionale degli Stati Uniti. Prima di allora non esisteva una legislazione in materia, ed era perfettamente legale scaricare rifiuti chimici nei corsi d'acqua o diffondere fumi tossici nell'atmosfera inquinando l’aria.

CODICE ROSSO


Più di cinquant'anni dopo, sottolinea Lucian Peppelenbos, Climate Strategist di Robeco, esiste un'ampia normativa in vigore in molte parti del mondo, ma lo scopo della Giornata della Terra “è più importante che mai”. Gli ultimi rapporti scientifici sul cambiamento climatico e sulla biodiversità possono essere considerati secondo Peppelenbos come un grido di disperazione. Al lancio di questi rapporti, il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha parlato di un "codice rosso per l'umanità", asserendo che i leader politici stanno mentendo con le loro "promesse climatiche infrante" e "impegni vacui".

AGENDE AMBIENTALISTE A RISCHIO


Quando un alto diplomatico utilizza questi termini, è chiaro secondo l’esperto di Robeco che si stanno attraversando periodi turbolenti. Dopo essere state dominate dalla pandemia globale, le notizie ora riguardano principalmente la guerra, l'incertezza energetica e l'inflazione dilagante. La crisi sta spingendo gli Stati Uniti a utilizzare nuovamente le terre di proprietà federale per la produzione di petrolio, il Regno Unito a riconsiderare il fracking e l'Ue a firmare contratti di gas di lungo periodo con potenziali effetti di lock-in. Di conseguenza, anche l'Europa ha deciso di rimandare la sua agenda legislativa sull'uso dei pesticidi e sul ripristino degli ecosistemi.

COME NEGLI ANNI 70


Con risposte così miopi a tali crisi, secondo Peppelenbos si è tentati di rispondere con scetticismo, ma anche gli anni '70 non sono stati probabilmente meno turbolenti, e questo non ha frenato l'emergere di un movimento ambientalista globale.

SICUREZZA ENERGETICA E RINNOVABILI


Per questo secondo Robeco è fondamentale essere consapevoli che la sicurezza energetica va di pari passo con le energie rinnovabili e i sistemi energetici decentralizzati. La sicurezza alimentare va di pari passo con l'agricoltura rigenerativa, il ripristino degli ecosistemi e le diete sane. E le catene di approvvigionamento resilienti vanno a nozze con i diritti umani e l'economia circolare. L’invito dell’esperto di Robeco è tenere a mente questo quadro più ampio anche mentre si attraversano periodi turbolenti.
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