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La giornata sui mercati

Crollo Netflix (-25%) dopo il primo calo di utenti dal 2011, possibile stretta su account condivisi

Trimestrale da dimenticare per Netflix, in picchiata negli scambi afterhours, che tracina giù anche altri colossi dello streaming. Attenzione concentrata sull'offensiva russa nell'Est dell'Ucraina

di Antonio Cardarelli 20 Aprile 2022 09:16
financialounge -  Borse europee mercati netflix Piazza Affari

Partenza nel segno della prudenza per i listini europei con Milano, Francoforte, Parigi e Londra che aprono con il segno più. Apertura in leggero rialzo per lo spread tra Btp e Bund: 163 punti contro i 161 della chiusura di ieri.

NETFLIX PERDE UTENTI


Per la prima volta dal 2011 Netflix perde utenti e il mercato, seppur nelle contrattazioni afterhours, non la prende bene. Il titolo del colosso dello streaming ha perso il 25%, e si attende un avvio di contrattazioni a Wall Street molto complicato. Netflix ha reso noti i numeri del primo trimestre, evidenziando una perdita di 200mila utenti contro previsioni che davano un incremento di circa 2,5 milioni di abbonati. Nel secondo trimestre 2022 Netflix si aspetta una perdita di altri due milioni di utenti.

EFFETTO RUSSIA E ABBONAMENTI CONDIVISI


Anche i ricavi sono stati al di sotto delle attese: 7,87 miliardi di dollari contro 7,93 miliardi. Oltre le aspettative, invece, l'utile per azione: 3,35 dollari contro previsioni per 2,89 dollari. A pesare sul numero abbonati è stata principalmente la chiusura del servizio in Russia, che ha provocato una perdita netta di 700mila utenti. Inoltre, l'aumento della concorrenza e il peso sempre maggiore degli account condivisi (per i quali potrebbe arrivare una stretta) hanno fatto il resto. Negli scambi afterhours anche altri colossi dello streaming hanno perso terreno, con Disney a -5%.

UCRAINA, OFFENSIVA RUSSA IN CORSO


Oltre alla pubblicazione delle trimestrali, l'attenzione degli investitori rimane concentrata anche sull'evoluzione della guerra in Ucraina. L'offensiva russa si fa sempre più pesante nell'area del Donbass e la situazione è critica per le migliaia di civili rimasti bloccati a Mariupol. Intanto, Putin ha smentito le dichiarazioni della governatrice della Banca centrale russa che aveva parlato di economia russa in grave difficoltà a causa delle sanzioni occidentali.

TOKYO IN VERDE


Ieri seduta positiva a Wall Street, ma i futures nella mattinata europea segnano rosso. Chiude in rialzo la Borsa di Tokyo (Nikkei +1,03%) favorita dal calo dello yen, che spinge le esportazioni giapponesi. In rosso la Borsa di Shanghai (-1,3%) con gli investitori delusi dal mancato taglio dei tassi da parte della Banca centrale. Hong Kong perde circa mezzo punto percentuale. Poco mosso il prezzo del gas scambiato ad Amsterdam: il contratto scadenza maggio scivola dello 0,9% a 92,91 euro al megawattora. Prezzo del greggio in rialzo: +0,41% a 107,69 dollari al barile il contratto sul Brent scadenza giugno.
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