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Quattro nuovi ETN SG per puntare sui prossimi megatrend e sul MIB ESG

I nuovi prodotti di Société Générale (SG) consentono di posizionarsi da subito sull’andamento del trend tecnologico innovativo del Metaverso, sull'estrazione dell'uranio, sull'idrogeno e sul MIB ESG

di Redazione 4 Aprile 2022 13:04
financialounge -  idrogeno Metaverso Societé Generale Uranio

Focalizzare i propri investimenti su temi di lungo periodo ritenuti a crescita esponenziale e vincenti, a prescindere dall’andamento di economie e mercati. È questa la caratteristica distintiva dell’investimento tematico che spesso fa rima con innovazione, ovvero su tutto quello che è in grado di rivoluzionare la nostra vita a ritmi impensabili fino a qualche anno fa.

L’INVESTIMENTO TEMATICO


L’investimento tematico permette di posizionarsi in anticipo su idee e tendenze che si pensa attrarranno il business maggiore nel prossimo futuro, con un orizzonte temporale di lungo termine. Le aziende che operano in quel business dovrebbero registrare un forte sviluppo in termini di fatturato e, di conseguenza, potrebbero accrescere il proprio valore di Borsa.

SFRUTTARE 3 MEGATREND DEI PROSSIMI ANNI


In quest’ottica, Société Générale (SG), emittente leader nel mercato dei prodotti quotati, ha lanciato una nuova gamma di ETN sul segmento ETFPlus di Borsa Italiana per sfruttare 3 megatrend dei prossimi anni, oltre ad un prodotto che replica l’andamento del MIB ESG. Sono tutti quotati in euro, consentendo di acquistarli da qualsiasi piattaforma senza disporre del conto in valuta internazionale.

LE PECULIARITÀ DELL’ETN


L’ETN presenta alcune peculiarità. A differenza di un ETF è uno strumento di più rapida costruzione mentre a differenza dei fondi attivi presenta solitamente costi minori. Inoltre, nel caso di SG, tutti gli ETC / ETN sono collateralizzati al 105% su base giornaliera. Al fine di mitigare il rischio di controparte, è infatti previsto un collaterale a garanzia dei possessori dei prodotti composto da un paniere di titoli, diversificato in base alle regole in vigore per i fondi UCITS, con un controvalore totale pari al 105% del valore degli SG ETC / ETN (verificato su base giornaliera).

L’ETN SG SUL METAVERSO


Entrando nello specifico, una delle proposte della banca francese permette di investire su un innovativo trend tecnologico, il Metaverso, il cui mercato globale dovrebbe crescere, secondo una ricerca di Bloomberg, fino a circa 800 miliardi di dollari entro il 2024, una crescita di oltre il 60% rispetto al fatturato del 2020. L’ETN SG sul Metaverso (ISIN XS2425316713) replica l’andamento dell’indice Solactive Metaverse Select Index CNTR, composto dai 30 titoli (Apple, Alphabet, Nvidia, Meta Platforms le prime 4 blue chips per peso nell’indice) che meglio riflettono l’esposizione alle tematiche del Metaverso, selezionati tramite l’algoritmo proprietario ARTIS di Solactive.

TUTTE LE SOCIETÀ COINVOLTE NEL METAVERSO


Vi rientrano società coinvolte nella fornitura di specifici hardware, tecnologie o infrastrutture utilizzati per operare nel Metaverso, comprese le tecnologie per la realtà virtuale e aumentata, i dispositivi indossabili e speciali apparecchiature (audio, video o di gioco). Ma anche società impegnate nella fornitura e nello sviluppo delle piattaforme virtuali in cui utenti e aziende interagiscono e società coinvolte nella fornitura di servizi di elaborazione dati ad alta intensità come il rendering, la sincronizzazione dei dati o l'acquisizione dei movimenti.

L’ETN SG SULL’IDROGENO


L’ETN SG sull’idrogeno (ISIN XS2425315749) replica invece l’indice Solactive World Hydrogen Index CNTR, composto dai 15 titoli equipesati collegati al tema dell’idrogeno. Un mercato la cui domanda a livello mondiale, secondo Bloomberg New Energy Finance (BNEF), entro il 2050 riguarderà circa il 24% del mix energetico complessivo, con una crescita decuplicata rispetto alla produzione attuale.

L’ETN SULL’ESTRAZIONE DELL’URANIO


Infine, l’ETN SG sull’estrazione di uranio (ISIN XS2425320749) replica l’indice Solactive Uranium Mining Index CNTR, composto dai 15 titoli equipesati connessi all’estrazione dell’uranio e appartenenti all’industria «Uranium Mining» con la più alta capitalizzazione di mercato. In merito all’estrazione dell’uranio, va segnalato che la domanda del metallo secondo le stime di UXC potrebbe arrivare a 210 milioni di libbre entro il 2035-40, cioè circa il 40-50% in più rispetto ad oggi.
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