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Conseguenze durature

Edmond de Rothschild: l’investimento responsabile come risposta alla guerra

Jean-Philippe Desmartin, Head of the Responsible Investment Team della storica casa, sottolinea gli aspetti etici ma anche la forte spinta che deve indurre l’Europa a prendere in mano il suo destino energetico

di Virgilio Chelli 27 Marzo 2022 10:05
financialounge -  Edmond de Rothschild ESG finanza sostenibile Jean-Philippe Desmartin Russia Ucraina

La guerra in Ucraina rappresenta anche una sfida del tutto nuova per l’investitore responsabile. Finora l’investitore responsabile europeo si era dovuto confrontare con il tema della guerra o di serie violazioni dei diritti umani in aree periferiche del suo orizzonte d’investimento, come alcuni paesi africani, asiatici o dell’America Latina. Ma l’esplosione di un evento bellico nel cuore dell’Europa, su una scala che forse non si registrava addirittura dalla fine della Seconda guerra mondiale nel 1945, pone il tema in una prospettiva completamente diversa.

L’ESCLUSIONE DEGLI ASSET RUSSI


Jean-Philippe Desmartin, Head of the Responsible Investment Team di Edmond de Rothschild, sottolinea in un commento che molti investitori istituzionali europei, a cominciare dal leader in termini di dimensione degli asset gestiti, vale a dire il Fondo Sovrano Norvegese, inizialmente hanno reagito, rapidamente e su ampia scala, escludendo gli asset russi da tutti i propri portafogli di investimento, compresa la componente azionaria e il debito, sia sovrano che corporate.

ETICA E GESTIONE DEL RISCHIO


Disinvestire dall’economia della Russia può rientrare nella strategia di gestione del rischio e nel dovuto supporto alle sanzioni economiche e finanziarie adottate contro la Russia dall’Unione Europea e da altri Paesi occidentali, compresa Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. Ma rimuovere questi asset dai portafogli può anche rispondere a un’esigenza di tipo etico.

DUE GRANDI TEMI AMBIENTALI


La guerra in Ucrania, inoltre, sottolinea l’importanza per l’economia europea di due grandi temi ambientali, che Desmartin indica nell’efficienza energetica e nelle rinnovabili. Ricordando il detto secondo cui l’energia migliore è quella che non si consuma, l’esperto di Edmond de Rothschild rileva che con il rialzo dei prezzi di fonti fossili come petrolio e gas naturale, l’efficienza energetica diventa più importante che mai, in tutte le sue declinazioni, dalle reti di trasmissione intelligenti, all’elettrificazione, all’isolamento degli edifici, al trasporto pubblico.

PRENDERE IN MANO IL DESTINO ENERGETICO


Le rinnovabili sono un tema di investimento vitale per un’Europa che mira a prendere in mano il suo destino energetico, dall’eolico al solare, dal geotermico alle biomasse, dal biometano all’idrogeno verde. La guerra in Ucraina sta anche alimentando il dibattito sull’energia nucleare utilizzata a fini civili, sul ruolo del gas naturale liquefatto, dell’accesso alle terre rare e sull’investibilità nei produttori di armi tradizionali, sottolinea Demartin.

UN IMPEGNO ATTIVO


Edmond de Rothschild Asset Management è co-sponsor del Sustainable Finance and Responsible Investment Chair, che è gestito congiuntamente con l’Ecole Polytechnique e la Toulouse School of Economics, mentre è anche co-sponsor degli award di ricerca europei FIR - PRI.
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