S&P sospende i rating per il mercato russo

L'isolamento economico e finanziario della Russia si fa sempre più evidente. L'agenzia S&P Global Ratings ha annunciato che entro il 15 aprile tutti i rating per le entità russe verranno sospesi. Una decisione, spiega la società in una nota, che fa seguito al divieto giunto dall'Unione europea.

RATING SOSPESI

Il 15 marzo scorso, infatti, l'Unione europea ha imposto il divieto di fornire rating a persone giuridiche, entità o organismi con sede in Russia. In seguito a questa direttiva, e dopo aver comunicato la sospensione delle proprie attività commerciali in Russia lo scorso 9 marzo, S&P Global Ratings ha fatto sapere che ritirerà tutti i suoi rating in sospeso su emittenti rilevanti prima del 15 aprile, la scadenza imposta dall'Ue.

IL DECLASSAMENTO DEI GIORNI SCORSI

Nei giorni scorsi S&P Global Ratings ha annunciato il taglio del rating sul debito russo in valuta estera a lungo termine da CCC- a CC. Stessa sorte era toccata al debito in valuta locale a lungo termine. La decisione era stata presa dopo il mancato pagamento degli interessi (117 milioni di dollari) su due bond emessi in dollari. Intorno al saldo di queste cedole, nei giorni scorsi, era sorto un "giallo" dovuto a indiscrezioni che parlavano di pagamenti avvenuti e note, come quella di S&P, che invece affermavano il contrario.