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AllianceBernstein: ecco come affrontare guerra e inflazione sui mercati

Giovanni De Mare, Country Manager Italy di AllianceBernstein, analizza la situazione attuale del mercato facendo un focus su alcune strategie utili per affrontare l’attuale volatilità azionaria

di Francesco Rapetti 19 Marzo 2022 10:00
financialounge -  Alliance Bernstein beta portafoglio daily news Giovanni De Mare strategie

“L’economia globale viene sconvolta dalla guerra russa ed ha avrà degli strascichi più lunghi di quanto si potesse immaginare” spiega Giovanni De Mare di AllianceBernstein, parlando però anche di strategie mirate per poter affrontare questo delicato momento segnato dall’instabilità dei mercati.

I MERCATI SONO SEGNATI DALL’INCERTEZZA


De Mare evidenzia che la guerra in Ucraina ha trovato una risposta di condanna compatta da parte di Usa, Europa e Inghilterra. Segnale di compattezza dell’Occidente che può essere letto come un segnale positivo, tuttavia viene fatto notare che “i mercati si normalizzeranno quando ci sarà chiarezza di comunicazione e di svolgimento degli eventi ma in questo momento non abbiamo né una né l’altra”.

LA RISPOSTA DELLE BANCHE CENTRALI


L’inflazione in crescita per via del conflitto in corso si somma alle pressioni inflazionistiche precedenti dovute alla situazione pandemica, una combinazione complicata da gestire per le principali banche centrali mondiali che si prevede si muoveranno in maniera diversa. La Fed continuerà la sua politica di rialzo dei tassi al fine di contrarre il debito e non si farà condizionare dal conflitto in corso; la Bce sarà più prudente proponendo una politica monetaria “più accomodante” per via della vicinanza geografica al conflitto, ma anche per le materie che risulteranno meno reperibili in Europa. Infine la Bank of China cercherà di dare maggiore impulso ai mercati emergenti, anche se questa area sta soffrendo per via della penuria di materie prime.

STRATEGIE PER AFFRONTARE IL 2022


Per difendere gli investimenti "non bisogna ridurre il peso delle azioni possedute", continua nella sua analisi il Country Manager Italy di AllianceBernstein, in quanto “è necessario ridurre il beta del portafoglio soprattutto lato azionario attraverso una rivalutazione tra growth e value, tema rivolto in particolare ai gestori di fondi e fondi istituzionali”. Per i private banker la risposta più semplice è una strategia che si chiama “Ab Select Absolute Alpha” che riduce il beta del portafoglio attraverso una gestione flessibile della esposizione all’azionariato.

PUNTARE SU TITOLI DIFENSIVI


Questa strategia si esprime sia attraverso “la scelta di titoli di blocchi più difensivi e quelli a più a grande crescita ma soprattutto attraverso una esposizione long short sui titoli e sugli indici”. De Mare conclude portando anche dei dati che confermano gli ottimi risultati ottenuti: “Su 21 anni di osservazione di queste strategie ben 18 anni hanno dimostrato risultati positivi quindi parliamo di strategie davvero molto protettive”.
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