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Politica monetaria

La Bce lascia i tassi invariati: "L'invasione dell'Ucraina è uno spartiacque per l'Europa"

La Bce lascia invariati i tassi d'interesse e conferma la fine del piano di acquisto titoli varato dopo la pandemia a fine marzo (PEPP). Revisione dei tassi solo dopo la fine degli acquisti del programma APP, che è stato ricalibrato

di Antonio Cardarelli 10 Marzo 2022 14:05
financialounge -  BCE Christine Lagarde politica moneria

Nessun ritocco ai tassi d'interesse da parte della Bce, ma da Francoforte arriva una presa di posizione su quanto sta accadendo in Ucraina. "L'invasione russa dell'Ucraina è uno spartiacque per l'Europa. Il Consiglio direttivo esprime il suo pieno sostegno al popolo ucraino. Garantirà condizioni di liquidità regolari e attuerà le sanzioni decise dall'Unione Europea e dai governi europei", si legge nel comunicato. Le decisioni saranno commentate da Christine Lagarde nella conferenza stampa in programma alle 14,30.

TASSI INVARIATI E FINE PEPP


"Il Consiglio direttivo - prosegue la nota - prenderà tutte le misure necessarie per adempiere al mandato della Bce di perseguire la stabilità dei prezzi e salvaguardare la stabilità finanziaria". La Bca ha stabilito di mantenere il tasso di interesse a 0,00%. Il tasso sui depositi è fermo a -050%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale della BCE sono rimaste a 0,25%. Francoforte conferma la fine del Pandemic emergency purchase programme (PEPP) a marzo, secondo quanto già annunciato. Il reinvestimento dei titoli giunti a maturazione andrà avanti almeno fino alla fine del 2024. L'aumento dei tassi sarà graduale e inizierà dopo la fine degli acquisti nell'ambito Asset purchase programme (APP).

PROGRAMMA ACQUISTO TITOLI


Gli acquisti del programma "tradizionale" APP sono stati ricalibrati alla luce del contesto incerto. Gli acquisti netti mensili nell'ambito dell'APP ammonteranno a 40 miliardi di euro ad aprile, 30 miliardi di euro a maggio e 20 miliardi di euro a giugno. "La calibrazione degli acquisti netti per il terzo trimestre dipenderà dai dati e rifletterà la sua valutazione in evoluzione delle prospettive. Se i dati in arrivo supportano l'aspettativa che le prospettive di inflazione a medio termine non si indeboliranno anche dopo la fine dei nostri acquisti netti di attività, il Consiglio direttivo concluderà gli acquisti netti nell'ambito del APP nel terzo trimestre", si legge nella nota, riservandosi di rivedere tale scelta in base alle prospettive di inflazione.
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