La giornata sui mercati

Eni sospende acquisto petrolio russo

I listini del Vecchio Continente rallentano dopo il rally di ieri, con gli investitori che seguono gli sviluppi dell'incontro dei ministri degli Esteri di Russia e Ucraina in Turchia. Torna a crescere il prezzo del petrolio, rallenta il gas

di Fabrizio Arnhold 10 Marzo 2022 09:11
financialounge -  borse Gas mercati petrolio Russia ucraina

Dopo il rally di ieri, le Borse europee tirano il fiato. A Milano, il Ftse Mib apre a -0,30%, il Dax di Francoforte a -0,81%, il Cac 40 di Parigi a -0,64%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,03% e il Ftse 100 di Londra -0,63%. La Borsa di Tokyo ha chiuso con un forte rimbalzo, dopo quattro sedute di perdite, con l’indice Nikkei a +3,94%.

LE TRATTATIVE PER FERMARE LA GUERRA


Oggi è in programma l’incontro in Turchia tra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il suo omologo ucraino Dmitry Kuleba. Si tratta del primo incontro tra ministri per discutere sul conflitto e per trovare una soluzione che possa portare a un cessate il fuoco definitivo, dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. La Casa Bianca lancia l’allarme: “Mosca potrebbe usare armi chimiche e biologiche”.

ENI SOSPENDE NUOVI CONTRATTI IN RUSSIA


Eni ha sospeso la stipula di nuovi contratti relativi all’approvvigionamento di greggio dalla Russia. Secondo quanto fatto sapere della società, Eni continuerà ad operare nel pieno rispetto di quanto stabilito dalle istituzioni europee e nazionali. Mosca è pronta a rivedere i contratti per le forniture di energia all’Europa e non considera più vincolanti gli accordi già presi. Una mossa che arriva in risposta alla decisione di Usa e Regno Unito di mettere al bando gas e greggio russo.

BORSA DI MOSCA ANCORA CHIUSA


Ancora chiusa la Borsa di Mosca, secondo quanto riferisce Cnn, citando la Banca centrale russa. Le negoziazioni sono sospese da nove giorni. Il rublo perde ancora terreno nei confronti delle altre principali valute e si spinge a 140 per un dollaro. L’euro si rinforza e passa di mano a 1,106 dollari. Il prezzo del greggio torna a salire, dopo il maggior ribasso giornaliero di ieri da novembre. Il Wti aprile sale dell’1,35% a 110,17 dollari al barile, mentre il Brent scadenza maggio viene scambiato a 114,11 dollari al barile (+2,67%). In calo il prezzo del gas sul mercato europeo, a 140 euro al megawattora. Lo spread apre stabile a 147 punti base, in attesa della Bce.
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