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Borse in rosso

Mosca fa lista dei Paesi "ostili": c'è anche l'Italia

I listini europei provano a recuperare terreno dopo un inizio da brividi. Intanto, in attesa dei colloqui di oggi , la Russia annuncia la tregua e apre sei corridoi umanitari. Italia inserita tra le nazioni considerate "ostili" dopo le sanzioni

di Antonio Cardarelli 7 Marzo 2022 12:17
financialounge -  mercati Piazza Affari Russia Ucraina tenaris

Dopo un inizio da brividi, le Borse europee riescono a recuperare un po' di terreno nella prima seduta della settimana. Gli indici restano nettamente in rosso, ma rispetto all'inizio pesantissimo - con il Ftse Mib che ha toccato il -6% - i listini intorno al -2% rappresentano, almeno per oggi, un passo in avanti. Restano in pesante rosso anche le altre Borse europee, con Francoforte maglia nera a -3,3%. Male anche i futures di Wall Street, che segnano perdite superiori all'1,5%.

VOLA TENARIS


Il Ftse Mib risente dell'andamento delle banche italiane. UniCredit e Intesa, dopo un avvio pesantissimo, provano a rimbalzare e a metà mattinata perdono circa il 4%. Bene, invece, Leonardo (+1,7%) e soprattutto Tenaris, che dopo essere entrata in volatilità apre in rialzo del 11% grazie alle prospettive di rimodellamento dell'approvvigionamento energetico mondiale ed europeo. In crescita anche Tim (+9%) dopo il tracollo della scorsa settimana.

ITALIA TRA I PAESI OSTILI


C'è anche l'Italia nella lista dei Paesi considerati "ostili" dalla Russia. Si tratta delle nazioni che hanno applicato sanzioni nei confronti di Mosca dopo l'invasione in Ucraina. Insieme al nostro Paese, ci sono anche tutti i membri dell'Unione europea oltre a Usa, Regno Unito, Giappone, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda, Svizzera. Secondo il decreto, lo Stato, le imprese e i cittadini russi che abbiano debiti nei confronti di creditori stranieri appartenenti a questa lista potranno pagarli in rubli, anche se i debiti erano originariamente in altra valuta.

TREGUA E CORRIDOI UMANITARI


A far respirare i listini europei è stato principalmente lo spiraglio che si è aperto in mattinata nei negoziati tra Ucraina e Russia. Dopo le fortissime tensioni dei giorni scorsi, con accuse reciproche di sabotaggio degli accordi, Mosca ha annunciato un'intesa per l'apertura di sei corridoi umanitari. Secondo l'agenzia russa Interfax, è stato raggiunto un accordo per il cessate il fuoco dalle 10 di questa mattina. Il portavoce del ministero della Difesa Igor Konashenkov ha detto che sono stati aperti sei corridoi umanitari, di cui uno da Kiev a Gomel (Bielorussia), due da Mariupol a Zaporizhzhya (sud-est Ucraina) e Rostov sul Don (Russia meridionale), uno da Kharkiv a Belgorod (Russia occidentale) e due da Sumy a Belgorod e Poltava (Ucraina centrale).

RIMBALZO DEI TITOLI RUSSI A LONDRA


Proseguono, nel frattempo, i negoziati tra le parti. Alle 13 italiane (15 di Mosca) le delegazioni di Russia e Ucraina dovrebbero incontrarsi Belovezhskaya Pushcha, nei pressi di Brest, dove si sono svolti i primi incontri. Tornando invece ai mercati, sulla Borsa di Londra giornata di rimbalzi per i titoli russi dopo il tracollo dei giorni scorsi. Evraz e Polymetal sono saliti rispettivamente del 47% e del 21%, ma il loro valore resta lontanissimo da quello pre-conflitto: -85% per entrambi i titoli.
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