Ritorna la voglia di grattacielo

 

Dopo un brusco stop dovuto alla pandemia torna la voglia di toccare il cielo con un dito e di vivere in un grattacielo. Sono 140 i nuovi edifici, residenziali e non, alti più di 200 metri costruiti nel mondo nel 2021 per un totale di 1.883 edifici di cui 47 in Italia.

I GRATTACIELI IN ITALIA

Secondo l’analisi di Abitare co. nel nostro paese la città leader è Milano con 70 edifici alti più di 40 metri, tra tutti svetta la Torre Solaria nel distretto di Porta Nuova con i suoi 143 metri e ben 37 piani. Seguono la Torre Eurosky a Roma “solo” 120 metri e 31 piani, il grattacielo di Cesenatico 118 metri e 35 piani, la Torre 1 del Bosco Verticale 116 metri per 27 piani. Altezze notevoli ma ben al di sotto delle medie europee ed extra europee.

I PRIMI 10 GRATTACIELI NEL MONDO

In testa alla classifica dei primi 10 grattacieli al mondo troviamo quelli newyorkesi: Central Park Tower con i suoi 472 metri e 98 piani, al secondo posto il 111 West 57 th Street con 435 metri e 84 piani e sul gradino più basso del podio 432 Park Avenue con 425 metri e 85 piani. In questa classifica c’è solo una città europea Mosca con la Neva Towers 2 situata nel Moscow Business Center, 345 metri di altezza e 79 piani.

QUANTO COSTA VIVERE IN UN GRATTACIELO?

In Italia, nel 2021, i prezzi dei grattacieli sono aumentati dell’8,5 % rispetto al 2020 e variano sensibilmente a seconda del piano. Tra il primo e il ventesimo l’aumento è del 25% in più. Le più costose le torri del Bosco Verticale a Milano, la Torre 1 va da 14.500 a 18.100 euro al mq e la Torre 2 da 13.500 a 16.500 al mq. Le più economiche le torri genovesi: Torre Elah e Sampierdarena con prezzi che vanno da un minimo di 1.100 al mq a 3.000 euro al mq. Prezzi contenuti anche per la torre di Cesenatico in media 3.600 euro al mq. Per vivere nel grattacielo più alto del mondo il Central Park Tower a Manhattan ci vogliono 22.800 euro al mq. Per comprare l’attico a 390 metri d’altezza, il più ambito dell’edificio, si spendono 133.000 euro.

LE CITTÀ DEL FUTURO AVRANNO SEMPRE PIÙ GRATTACIELI

La pandemia da Covid aveva messo in crisi la voglia di abitare tra le nuvole, ma la ripresa del settore indica che in futuro ci saranno sempre più grattacieli nelle nostre città. Architetti, designer e costruttori sono concordi nel l’affermare che le città del domani si svilupperanno ancora in altezza. Marco Piva, architetto e docente al Politecnico di Milano sostiene che i grattacieli debbano esser ripensati, non vissuti come “monolitici” ma “come un insieme di funzioni terziario, residenziale, servizi e facilities”. Concepiti per dare sempre maggiore spazio alle aree verdi, permettendo “un osmosi tra interno ed esterno”.