Non solo Google: ecco le aziende vincenti grazie ai big data

Stiamo vivendo una nuova era tecnologica in cui, a prescindere dal settore o dalle dimensioni di un'azienda, i fattori chiave per i risultati e il successo a lungo termine sono i dati e il modo in cui vengono utilizzati. Proprio quest'ultimo aspetto rappresenta il punto critico per la competitività.

IL SONDAGGIO SEAGATE TECHNOLOGIES

Una conferma in questo senso l’ha fornita un sondaggio da commissionato da Seagate technologies nel luglio 2020 che ha coinvolto 1.500 aziende leader, da cui è emerso che circa due terzi dei dati a disposizione delle imprese rimangono non gestiti. "L’analisi delle informazioni ricavate dal sondaggio segnala come le aziende vincenti siano quelle che riescono a stabilire legami robusti con dati di massa. In pratica, il valore ricavato dai dati influenza direttamente il successo dell’azienda" ha dichiarato Dave Mosley,CEO di Seagate.

GOOGLE

Lo sfruttamento e, soprattutto, la corretta gestione dei dati è presente in una vasta gamma di settori. “Nell’ambito dell'industria business to consumer, per esempio, Google capitalizza i dati di ricerca degli utenti per perfezionare e migliorare costantemente le sue prestazioni fondamentali. Questo permette di personalizzare l'esperienza dell'utente come nel caso di Waze, l'app di mappe, che, rielaborando i dati in tempo reale, migliora l'esperienza di mappatura fidelizzandone l’utilizzo nel tempo”, fa presente David Goodman, Investment Manager di GAM Investments.

JOHN DEERE

Anche le applicazioni per l’industria agricola fanno un significativo ricorso a sofisticate tecnologie di raccolta dati: dai sensori di temperatura e umidità alle immagini aeree e GPS. Processi che rendono il settore più efficiente, vantaggioso, sicuro e rispettoso dell'ambiente. In questo campo, John Deere, produttore leader di macchinari agricoli, sfrutta più di 10 anni di raccolta dati per guidare le sue ultime macchine in tempo reale per combattere le erbacce e migliorare la resa del raccolto.

TRIMBLE

Un altro esempio è Trimble, una società USA di software, hardware e servizi tecnologici, che supporta le industrie globali nei settori dell'edilizia e delle costruzioni, agricoltura, geospaziale, risorse naturali e servizi pubblici. “Le sue soluzioni elaborano una mole ingente di dati, sia tramite i milioni di sensori installati su trattori, camion e macchinari da costruzione, e sia attraverso le decine di milioni di utenti del suo software Building Information Modelling” riferisce Goodman.

JOHNSON CONTROLS INTERNATIONAL (JCI)

All'interno delle città e delle comunità intelligenti, si distingue invece Johnson Controls International (JCI). La società si avvale dei dati forniti dagli oltre quattro milioni di clienti alla sua piattaforma digitale OpenBlue che permette agli operatori degli edifici di analizzare gli indicatori di sostenibilità, acqua, salute e benessere, riducendo al contempo l'energia e le emissioni di carbonio. I clienti, a mano a mano che utilizzano la mappatura digitale, il tagging dei dati e i motori di intelligenza artificiale, vengono aiutati a modellare e ottimizzare le prestazioni degli edifici.

INTUITIVE SURGICAL

I dati possono infine migliorare in modo significativo l’efficienza del settore sanitario. “Un esempio è Intuitive Surgical che ha introdotto DaVinci, un sistema di chirurgia robotica. La cooperazione con i medici che hanno sperimentato nuovi modi per questo innovativo macchinario, hanno fornito a Intuitive Surgical nuovi dati per migliorare la loro apparecchiatura. Un percorso virtuoso che potrà attrarre più chirurghi, e quindi ancora più dati, migliorando ulteriormente le operazioni e ampliando il vantaggio competitivo” conclude l’Investment Manager di GAM Investments.