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Raffica di controlli

2,6 milioni di lettere dal Fisco: nel mirino anche le spese mediche

L’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate è contrastare l’evasione fiscale, recuperando 2,45 miliardi di euro. A rischio non solo il bonus casa ma anche le spese mediche

di Fabrizio Arnhold 14 Febbraio 2022 14:57
financialounge -  Agenzia delle Entrate fisco spese mediche tasse

Ripartono i controlli del Fisco. Sono in partenza 2,6 milioni di lettere firmate dall’Agenzia delle Entrate. Entro la fine dell’anno, infatti, i contribuenti che hanno dei conti in sospeso con l’Erario, saranno raggiunti da avvisi di pagamento. Nel mirino delle Entrate non solo il bonus casa, al centro delle discussioni per la cessione del credito, ma anche le detrazioni per le spese mediche.

OBIETTIVO 2,45 MILIARDI


La sfida del governo è quella di recuperare 2,45 miliardi di euro di evasione fiscale. La lotta all’evasione mira a riportare nella casse dello Stato ben 10,3 miliardi di euro nel 2022. Per recuperare la cifra, il Ministero dell’economia ha messo a punto una vera e propria strategia. Il primo passo consiste nel chiedere ai morosi di versare spontaneamente le tasse.

ABBASSARE GLI ERRORI


Per stanare gli evasori, l’Agenzia delle Entrate dovrà affinare le armi e mettere a punto un piano preciso, che possa ridurre al minimo gli errori. La mission, infatti, è quella di abbassare del 5 per cento le sviste. E per farlo, il Mef ha deciso di puntare anche sulla tecnologia. Iniziando dalla fatturazione elettronica e dagli scontrini telematici.

TASK FORCE AMPLIATA


Nel mirino del Fisco, anche le bozze di registri e liquidazioni precompilate per circa due milioni di partite Iva. Per contrastare efficacemente l’evasione, entro la fine dell’anno sono previste 100mila verifiche con il supporto di una task force allargata. Sono in programma, infatti, concorsi per quasi 6mila nuovi funzionari, 560 assistenti tecnici e informatici e 160 dirigenti.

IL BONUS CASA


Nelle ultime settimane il Superbonus è al centro della scena politica per le truffe legate alla cessione del credito. L’Agenzia delle Entrate, quindi, vuole passare al setaccio tutti i beneficiari del bonus, per scoprire eventuali irregolarità, anche da parte delle imprese che hanno eseguito i lavori. Ma non c’è solo il bonus casa e facciate al centro dei controlli.

LE DETRAZIONI PER LE SPESE MEDICHE


Sotto la lente del Fisco ci sono anche le spese sanitarie portate in detrazione. Dall'anno di imposta 2020, si possono detrarre solo le spese sanitarie che sono state pagate con strumenti tracciabili. È possibile portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie, comprese quelle per l’acquisto di farmaci, al netto della franchigia di 129,11 euro. La documentazione che giustifica le spese mediche sostenute, scontrini parlanti e fatture, deve essere conservata dal contribuente fino al 31 dicembre del quarto anno successivo alla presentazione, per eventuali controlli da parte del Fisco.
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