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Criteri ESG

Vontobel: "Ecco come aggiungere i fattori sociali ai portafogli"

Elena Tedesco (Vontobel) segnala le aziende che riducono i costi sanitari, quelle che vendono farmaci generici, quelle di tecnologia medica diagnostica avanzata e le banche che sostengono una maggiore inclusione finanziaria

di Leo Campagna 13 Febbraio 2022 10:00
financialounge -  Elena Tedesco ESG sostenibilità Vontobel

L’economia globale si sta muovendo verso un futuro sostenibile targato ESG (ambientale, sociale e di governance aziendale). Negli ultimi anni la parte ambientale (‘E’, Environment) ha catalizzato l’attenzione nell'impact investing ma recentemente sta guadagnando importanza la "S" di sociale, facendo luce su fattori sociali come l'assistenza sanitaria, l'istruzione, la povertà e la disuguaglianza.

GLI INVESTITORI POSSONO RACCOGLIERE UN "DOPPIO DIVIDENDO"


“Gli investitori che selezionano le aziende che usano il loro talento e l'innovazione per fornire servizi, soluzioni e prodotti per le molteplici sfide della sostenibilità, possono raccogliere un "doppio dividendo" che comprende sia I rendimenti finanziari che un impatto positivo sul nostro pianeta e sulla società” fa sapere Elena Tedesco, Portfolio Manager Global Impact Equity Fund di Vontobel. Ma i fattori sociali possono diventare un approccio di investimento fattibile?

NON C’È NEL SOCIALE UN EQUIVALENTE DI "NET ZERO"


Il principale problema consiste nella mancanza di precisi paletti normativi con tassazione e incentivi sulle questioni sociali confrontabili con quelli implementati per le questioni ambientali. “Non abbiamo al momento nel sociale un equivalente di "net zero". In alcuni paesi si sono le quote rosa ma senza l’equivalente della carbon tax per punire le aziende per la mancanza di un'adeguata rappresentanza femminile nel senior management, e questo nonostante il maggior costo di produttività sostenuto da team meno diversificati” spiega Tedesco.

GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE NAZIONI UNITE


È tuttavia probabile che il controllo normativo con sussidi per le buone azioni sociali e, per contro, tasse per chi resta indifferente, si estenda dalle questioni ambientali a quelle sociali guidato dagli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) che disegnano il quadro di riferimento per impostare le strategie e misurare i risultati degli investimenti. Grazie a questi obiettivi è infatti possibile identificare le aree di interesse che possono essere utilizzate per costruire portafogli sostenibili.

UN PORTAFOGLIO DI IMPATTO


“In un portafoglio di impatto, dovrebbero essere incluse le sole aziende che generano la maggior parte delle loro entrate con prodotti e servizi finalizzati a soluzioni concrete o che contribuiscono a un obiettivo specifico” riferisce Tedesco, che poi aggiunge: “Per esempio, l’impatto delle aziende agroalimentari può essere misurato quantificando le tonnellate di cibo prodotto in modo sostenibile e il suo equivalente in chilocalorie per persona, o i loro effetti sulla biodiversità”.

COME GLI INVESTITORI POSSONO AGGIUNGERE LA ‘S’ NEI PORTAFOGLI


La manager di Vontobel, spiega poi come concretamente gli investitori possono aggiungere la "S" ai loro portafogli. “Tra le aziende quotate si possono selezionare quelle che ottimizzano i costi sanitari riducendo le disuguaglianze e l'accessibilità all'assistenza sanitaria. A parità di budget statali questo consente ai sistemi sanitari nazionali di trattare più persone e coprire più malattie. Allo stesso modo si può investire sulle aziende che vendono farmaci generici e quelle di tecnologia medica diagnostica avanzata i cui prodotti possono ridurre l'ospedalizzazione e accelerare il processo di recupero attraverso un rilevamento più precoce e accurato della malattia”.

LE BANCHE INCLINI ALL’INCLUSIONE SOCIALE


Un altro esempio di investimento incline al fattore sociale è quello delle banche che sostengono una maggiore inclusione finanziaria. “L’apertura del conto in banca è spesso legato a diversi fattori che è possibile agevolare, come una maggiore propensione al risparmio, oppure l’affidabilità che consente al cliente di chiedere un prestito per un’auto per recarsi al lavoro o un mutuo per la casa” conclude la Portfolio Manager Global Impact Equity Fund di Vontobel.
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