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La giornata sui mercati

Borse in rosso su timori possibile rialzo tassi della Fed per contenere l'inflazione

Avvio sotto la parità per l’Europa, dopo la chiusura in negativo di Wall Street. A frenare i listini i timori degli investitori sulla stretta monetaria che potrebbe arrivare già a marzo. In calo il prezzo del petrolio, spread in aumento

di Fabrizio Arnhold 11 Febbraio 2022 09:23
financialounge -  borse FED inflazione mercati

 

Le Borse europee iniziano in rosso l’ultima seduta della settimana, dopo il dato record dell’inflazione di americana di gennaio, pubblicato ieri, che ha mostrato un incremento dei prezzi al consumo del 7,5% su base annua, oltre il +7,2% previsto dal consenso. A MIlano il Ftse Mib in apertura segna -1,00%, il Dax di Francoforte -0,69%, il Cac 40 di Parigi -0,73%, l’Ibex 35 di Madrid -1,03% e il Ftse 100 di Londra -0,54%.

LA FED PREPARA IL RIALZO DEI TASSI


A preoccupare gli investitori, oltre al dato dell’inflazione, sono state anche le parole di James Bullard, presidente della Federal Reserve di St. Louis e componente con diritto di voto del Fomc. Il banchiere ha parlato di un rialzo dei tassi di interesse di 50 punti base a marzo, ma si è detto favorevole anche ad un rialzo di un punto percentuale all’inizio di luglio, per contrastare la galoppata dei prezzi al consumo.

RENDIMENTO BOND AL 2%


Anche la Casa Bianca ritene “appropriato” in intervento della Fed per “ricalibrare il sostegno” all’economia americana. In aumento il tasso dei bond, con il rendimento del decennale che si è portato sopra il 2%. Spostando l’attenzione in Europa, la Commissione europea ha visto al ribasso, al 4%, le stime sulla crescita del Pil 2022, mentre ha alzato quelle sull’inflazione, al 3,5% nel 2022, dal 2,2% stimato in autunno. In Germania il dato sull’inflazione annua ha toccato il 4,9%.

A PIAZZA AFFARI DA SEGUIRE UNIPOL


Perde quota il prezzo del greggio, con il Brent che scende dello 0,63%, con un barile scambiato a 90,83 dollari, mentre il Wti a 89,5 dollari al barile (-0,42%). Sul fronte valutario, l’euro vale 1,1380 dollari. Lo spread apre in rialzo a 163 punti base. A Piazza Affari focus su Unipol (-0,67%), dopo i dati del 2021, con utili consolidati previsti di 2,326 miliardi (target 2 miliardi) e dividendi cumulati previsti per 617,2 milioni.
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