Capital Group: 'I profitti aziendali guideranno i mercati nel post Covid'

Pandemia, economia, e profitti aziendali. Sono i tre fattori che hanno influenzato l’andamento dei mercati finanziari negli ultimi due anni . “La pandemia non è ancora finita ma il suo impatto sull'economia diminuirà nel corso del tempo. La salute dell'economia, invece, conta molto per il mercato obbligazionario, ma meno per le Borse. Il mercato azionario dipende molto dagli utili delle società quotate e molte aziende hanno registrato risultati di bilancio positivi anche durante il periodo di Covid” fa sapere Rob Lovelace, Vicepresidente e Presidente di Capital Group.

IL FATTORE CHIAVE È LA CRESCITA DEGLI UTILI

Secondo il manager, il fattore chiave per il mercato è la crescita degli utili aziendali e Wall Street ne è la conferma puntuale. “L’azionario statunitense negli ultimi 10 anni ha registrato un incremento di oltre il 16% annuo con un tasso medio di crescita composto degli utili aziendali USA di oltre il 7% annuo. In pratica, circa la metà della crescita è stata guidata dai profitti e l'altra metà dagli investitori che valutano questi utili in modo più elevato” spiega Lovelace.

SOCIETÀ CON BASI SOLIDE E GUADAGNI ELEVATI

In questa fase il manager di Capital Group segue soprattutto società con basi solide e guadagni elevati, e non solo nelle loro aree di attività strategica, come i FAANG, Tesla e i player nel settore dell'assistenza sanitaria. “La maggior parte dei vaccini anti-Covid è stata creata sulla base del sistema di somministrazione della tecnologia mRNA sviluppato circa 20 anni fa. Un approccio che può trovare applicazioni anche per i farmaci comuni e per sviluppare molteplici trattamenti nuovi e anche cure per malattie mortali. Dal momento che si tratta di una dinamica destinata a cambiare la nostra vita, sono interessato a un certo numero di società operanti in questo settore” riferisce Lovelace.

DIGITALE E METAVERSO

Secondo il Presidente di Capital Group resta infatti sempre cruciale concentrarsi sulle società anziché sui mercati e cercare opportunità a prescindere dal domicilio di una azienda. Per questo vale la pena non escludere l'Europa, il Canada e alcuni dei mercati emergenti. “Hanno imparato dagli Stati Uniti e dalla Cina e stanno sviluppando i propri centri di eccellenza, in particolare nell’innovazione tecnologica. Vantano prodotti e applicazioni di assoluto rilievo che stanno introducendo sul mercato negli ambiti digitale e del metaverso” argomenta il manager.

INTEGRARE I PRINCIPI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO

Lovelace, non trascura infine le prospettive sulle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) dal momento che i principi di sostenibilità sono globali e riguardano tutte le classi di attività. “Il nostro impegno ad integrare i principi ESG nel processo di investimento prevede che ogni titolo sia filtrato in base ai criteri di sostenibilità. Un approccio adottato in quanto convinti che determinerà i prezzi e i risultati. Tuttavia, non bisogna considerare l'ESG come un semplice processo di esclusione: vanno identificate e supportate anche le società old economy che stanno attuando il percorso giusto nel processo di transizione” conclude il Presidente di Capital Group.