Europa poco mossa, nuovo tonfo di Evergrande

Le Borse iniziano l’ultima sessione dell’anno sulla parità. Per alcuni indici questa sarà l’ultima giornata di contrattazioni del 2021, per altri l’ultima a orario completo. A Milano il Ftse Mib apre a -0,03%, il Dax di Francoforte a -0,02%, il Cac40 di Parigi a -0,01%, l’Ibex35 di Madrid a -0,12% e il Ftse 100 di Londra a -0,18%. La Borsa di Tokyo chiude in calo dello 0,4%, ma nel 2021 l’indice Nikkei ha guadagnato complessivamente il 4,9%.

WALL STREET CONTRASTATA

Alla vigilia, Wall Street ha chiuso contrastata con il Dow Jones a +0,25% e l’indice S&P 500, che mette a segno la settantesima chiusura record del 2021, a +0,14%. In rosso invece il Nasdaq che ha finito sotto la parità. Oggi sul fronte macro sono attesi i numeri sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

NUOVO TONFO PER EVERGRANDE

Le azioni del colosso immobiliare cinese Evargrande hanno perso più del 10% alla Borsa di Hong Kong, dopo un mancato rimborso di obbligazioni. Pesa un debito di circa 260 miliardi di euro e nelle ultime settimane il gruppo fatica a onorare le scadenze. Ieri Evergrande doveva ancora effettuare due pagamenti su obbligazioni in dollari da 250 milioni di dollari.

POSITIVE LE BORSE ASIATICHE

Le Borse cinesi di Shanghai e Shenzen hanno chiuso la giornata in verde. Sul versante valutario l’euro si mantiene sopra quota 1,13 dollari e passa di mano a 1,1315. Poco mosso il prezzo del petrolio, con il Brent che viene scambiato a 79,12 dollari al barile (-0,14%), mentre il Wti a 76,48 dollari al barile (-0,1%). Lo spread apre stabile a 134 punti base.