Le Borse europee stabili a caccia di nuovi record

Le Borse europee iniziano la giornata sulla parità, i contagi record di ieri non spaventano i mercati. A Milano il Ftse Mib segna +0,03%, il Dax di Francoforte -0,19%, il Cac40 di Parigi -0,07%, l’Ibex35 di Madrid +0,01%, il Ftse 100 di Londra +0,85%, dopo due giorni di chiusura. La Borsa di Tokyo termina la seduta in calo, con l’indice Nikkei a -0,56%. In rosso anche le Borse asiatiche, appesantite dai cali del comparto tech.

FUTURE WALL STREET POSITIVI

Dopo la chiusura mista di ieri, i future di Wall Street sono positivi e danno sostegno ai listini europei che provano a mettere a segno un nuovo record, dopo quelli toccati negli ultimi giorni. Ieri la Borsa di Parigi ha fatto registrare il suo nuovo record storico, mentre Piazza Affari prova a superare il livello massimo in chiusura dell’anno.

OMICRON NON SPAVENTA I MERCATI

L’aumento record di nuovi contagi della variante Omicron non preoccupa più di tanto gli investitori che scommettono su un indebolimento del virus, vedendo così una svolta nella lotta alla pandemia e una possibile accelerazione della ripresa. A proposito di contagi, ieri è stato registrato un aumento record, con 180mila nuovi casi in Francia e oltre 70mila in Italia.

DA SEGUIRE TIM

Sul fronte azionario, a Piazza Affari occhi puntati su Tim, dopo le indiscrezioni sul private equity Cvc che potrebbe entrare nella partita. Da seguire anche Cnh, sui massimi storici e in attesa dell’imminente scorporo di Iveco. Resta caldo il settore bancario, con l’assemblea della Popolare di Sondrio che potrebbe dare il via alla trasformazione in spa, creando di fatto una sponda per il terzo polo bancario italiano guidato da Unipol. Bper apre a +1%, dopo che Moody’s ha migliorato l’outlook a “positivo”.

PETROLIO IN AUMENTO

Non perde terreno il prezzo del greggio, con un barile di Brent che viene scambiato a 79,24 dollari (+0,38%), mentre il Wti scadenza febbraio cresce dello 0,24%, a 76,16 dollari al barile. Sul versante valutario, l’euro si riporta a 1,13 dollari. Lo spread in apertura sale a 140 punti base.