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Investire in azioni

2022: puntare su strategie vincenti per cogliere le nuove opportunità

Atteso un altro anno positivo per le Borse ma con una maggiore volatilità. Bisogna seguire lo sviluppo di temi come metaverso, internet cinese e mercati di frontiera

di Leo Campagna 27 Dicembre 2021 10:27
financialounge -  BlackRock Capital Group Euromobiliare Am Sgr Goldman Sachs Asset Management Morgan Stanley Investment Management Natixis IM Raiffeisen Capital Management

BORSE, UN ALTRO ANNO POSITIVO


Combinando tutte le forze all’orizzonte, secondo Jack Janasiewicz e Garrett Melson di Natixis Investment Managers Solutions, non è difficile immaginare un altro anno positivo per l’economia, con ulteriore crescita degli utili. Si sente continuamente dire che le valutazioni sono tirate, ma in un simile contesto, i due esperti di Natixis IM reputano interessanti le azioni, in particolare se paragonate al reddito fisso con tassi reali profondamente negativi. In vista di questa dinamica, come si legge nell’articolo Natixis IM: "Azioni sempre interessanti nel 2022" la società di gestione intende posizionarsi nel 2022 più o meno come già sta facendo: sovrappeso sulle azioni, favorendo gli Stati Uniti rispetto ad altri mercati, con un equilibrio tra settori tecnologici e ciclici. Dopo quello che è sembrato un consolidamento senza fine per gran parte del 2021, le small cap dovrebbero probabilmente beneficiare di un rally tra fine anno e inizio 2022, anche se qualsiasi allocazione dovrebbe essere vista nel breve termine.

PUNTARE SU STRATEGIE FLESSIBILI


In relazione ai rischi per il persistente rialzo dell’inflazione da un lato e per le varianti del Covid-19 dall’altro, Euromobiliare Sgr ritiene che i portafogli dei propri clienti debbano prevedere la presenza di strategie di investimento flessibili, in grado di contenere la volatilità nelle fasi avverse di mercato che potrebbero presentarsi nel corso del 2022, e cogliere le opportunità che inevitabilmente si genereranno. Infatti soltanto disponendo di queste strategie di investimento sarà possibile reagire con rapidità, modulando tatticamente l’esposizione del portafoglio complessivo alle attività rischiose. Per rispondere a questa esigenza, Euromobiliare SGR rende disponibile per i propri clienti una gamma di fondi che, come illustrato nell’articolo Variante Omicron e inflazione: come guardare ai mercati nel 2022 si distinguono sulla base dei limiti di esposizione massima ai mercati azionari.

VINCITORI E PERDENTI ALL’INTERNO DEI TEMI E DEI SETTORI


Per proteggere i risparmi dall’inflazione gli investitori potrebbero prendere in maggiore considerazione l’equity per beneficare della crescita e del rendimento. Ma attenzione, perché non si tratta semplicemente di posizionarsi sui settori ciclici. “La pandemia ha accelerato alcune tendenze che stanno rivoluzionando le industrie tradizionali ed è probabile che ci siano vincitori e perdenti all'interno dei temi e dei settori di investimento. Le banche, per esempio, devono affrontare la concorrenza dei player digitali mentre le compagnie energetiche devono gestire i costi della transizione verso la riduzione di emissioni di carbonio. Altri settori ciclici, come l’automobilistico e le start up di veicoli elettrici, vengono impattati in modo significativo dalla tecnologia” specifica nell’articolo La selettività dei titoli azionari? Per BlackRock è l’arma contro l’inflazione Nigel Bolton, Co-Chief Investment Officer di BlackRock Fundamental Equities.

IL FOCUS E’ SOPRATTUTTO SUI TITOLI VALUE


Sarà un anno di pausa per le Borse oppure proseguirà il rialzo sui listini? A livello geografico, meglio l’Europa oppure Wall Street? Sicuramente l’inflazione sarà ancora un fattore al centro dell’attenzione degli analisti ma i mercati del Vecchio Continente sono visti in progresso. “Gli analisti dicono che l’indice Stoxx 600 salirà ancora del 14% nel 2022”, commenta nell’articolo Raiffeisen: “Nel 2022 le performance maggiori dai titoli sostenibili” Fabio Cappa di Raiffeisen Capital Management. Il focus è soprattutto sui titoli value. “Il target price dell’indice S&P 500 è esattamente quello dell’Europa, ossia +14%”, sottolinea l’esperto di Raiffeisen, facendo riferimento a dati Bloomberg. Ma a guardare bene, c’è un indice con previsioni ancora più positive rispetto a quelle di Wall Street e rispetto al consensus degli analisti in Europa. L’indice MSCI World SRI che raggruppa i titoli sostenibili più importanti dei mercati sviluppati, è visto in crescita nel 2022 del 19%.

METAVERSO, ECCO TRE TITOLI CALDI


Pochi mesi fa, più o meno quando Facebook ha cambiato il proprio nome in Meta, è esploso un forte interesse per il metaverso. La nuova dimensione virtuale si prepara a sconvolgere il nostro rapporto con internet e la nostra quotidianità in generale. Almeno di ciò sono convinti i guru della Silicon Valley e quasi tutti gli esperti di tecnologia. Ma cosa significa, per un investitore, l'avvento del metaverso? Il mese scorso avevamo riportato i titoli "caldi", nel settore del metaverso, secondo algoritmi e intelligenza artificiale. Tuttavia, le grandi case d'investimento non sono rimaste certo a guardare come nel caso di Goldman Sachs. La grande banca d'investimento americana nell’articolo I tre "buy" di Goldman Sachs per investire sul metaverso spiega come ha individuato i tre titoli con rating "buy" nel web 3.0 e in particolare nel metaverso.

SOVRAPPESO SUL SETTORE INTERNET CINESE


A settembre 2021 il team Global Balanced Risk Control (GBaR) di Morgan Stanley Investment Management ha introdotta nei portafogli una posizione di modesto sovrappeso nelle azioni internet cinesi, tenendo conto dei solidi fondamentali, della stabilizzazione di un quadro normativo diventato meno favorevole e delle valutazioni interessanti, grazie al calo di oltre il 50% dal picco del febbraio 2021. Più di recente, come argomentato nell’articolo Fed, cosa può succedere con l'inflazione non più "transitoria" il team Global Balanced Risk Control ha rafforzato questa posizione, ritenendo di essere in prossimità del minimo causato dal ciclo normativo restrittivo e alla luce di valutazioni che rimangono interessanti.

LE PROSPETTIVE DEI M ERCATI DI FRONTIERA


La pandemia ha rallentato le economie mondiali, anche quelle dei mercati di frontiera. I Paesi a più elevata crescita, tuttavia, ne hanno avuto un impatto più contenuto. Diversi mercati di frontiera presentano elevati tassi di crescita strutturale, tanto da poter diventare nel tempo mercati emergenti. “Molti di questi mercati non hanno sperimentato una recessione nel 2020 e potrebbero registrare un continuo aumento della crescita”, commenta nell’articolo Capital Group: ecco cosa attende i mercati emergenti dopo la pandemia Holger Siebrecht, Fixed Income Investment Analyst di Capital Group. “Tra questi figurano le economie di frontiera più tradizionali, come il Benin e l'Etiopia, che spesso presentano bassi livelli di Pil pro capite e altre misure di sviluppo umano, dipendono largamente dall'agricoltura, hanno mercati finanziari poco sviluppati e bassi livelli di debito”.
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