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Lagarde: "L'inflazione scenderà, ma servirà più tempo del previsto"

La presidente della Bce ha fatto il punto sulle prospettive economiche e sulla politica monetaria davanti al Parlamento europeo

di Antonio Cardarelli 15 Novembre 2021 15:01
financialounge -  BCE Christine Lagarde inflazione

I prezzi scenderanno, ma ci vorrà più tempo del previsto. A dirlo, davanti al Parlamento europeo, è stata la presidente della Bce Christine Lagarde. Partendo da questo presupposto, Lagarde ha ricordato come, al momento, non si siano verificate le condizioni necessarie per procedere con un rialzo dei tassi d'interesse.

IMPEGNO INTATTO


A medio termine, ha precisato la presidente della Bce, "continuiamo a prevedere che l'inflazione rimanga sotto l'obiettivo simmetrico del 2%". Lagarde ha specificato che la durata delle strozzature negli approvvigionamenti all'industria rimane "incerta" e che i rischi di effetti di "secondo round" dell'aumento generale dei prezzi sui salari "restano limitati". Nella prossima riunione della Bce, in programma a dicembre, verranno annunciate le intenzioni per calibrare meglio l'acquisto dei bond. Tuttavia, l'impegno della Bce per sostenere la crescita e il ritorno dell'inflazione al target del 2% rimane "intatto". "In un momento in cui il potere d'acquisto è già ridotto dall'aumento delle bollette dell'energia e del carburante - ha detto Lagarde - un indebito inasprimento delle condizioni di finanziamento non è auspicabile e rappresenterebbe un ingiustificato ostacolo alla ripresa".

I FATTORI DA MONITORARE


Lagarde ha aggiunto che la ripresa dell'inflazione (al 4,1% a ottobre) è guidata da tre forze. La prima riguarda i prezzi dell'energia: a ottobre l'inflazione energetica ha rappresentato poco più della metà dell'inflazione complessiva. La seconda è che la ripresa della domanda legata alla riapertura dell'economia sta superando l'offerta limitata e questo sta facendo salire i prezzi. La terza è che l'inversione del taglio temporaneo dell'Iva tedesca lo scorso anno sta spingendo meccanicamente verso l'alto le cifre attuali dell'inflazione primaria. Quest'ultimo fattore uscirà dal calcolo dell'inflazione a partire da gennaio 2022, ma gli altri due potrebbero durare più a lungo.
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