La giornata sui mercati

A Piazza Affari tonfo di Telecom Italia (-4%)

Avvio senza slancio per i listini del Vecchio Continente, restano i timori per l’inflazione e i nuovi contagi da Covid. A Milano crolla Tim all’indomani del cda, in flessione il prezzo del greggio

di Fabrizio Arnhold 12 Novembre 2021 09:26
financialounge -  borse inflazione mercati tim

Le Borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana all’insegna della cautela, mentre la stagione delle trimestrali si avvia alla chiusura. A Milano il Ftse Mib segna +0,10%, il Dax di Francoforte +0,14%, il Cac 40 di Parigi +0,37%, l’Ibex 35 di Madrid -0,15% e il Ftse 100 di Londra -0,25%. La Borsa di Tokyo archivia la settimana all’insegna dei rialzi, con l’indice Nikkei a +1,1%, trainato dai titoli tecnologici.

TRIMESTRALI SOPRA LE ATTESE


I mercati si avviano a chiudere la stagione delle trimestrali che ha fatto registrare numeri superiori alle attese degli analisti. L’ultima a battere le aspettative è stata Richemont, con un balzo degli utili nel semestre a 1,25 miliardi. A raffreddare gli umori degli investitori Covid e inflazione, tanto che gli indici sono impostati per chiudere in calo la settimana per la prima volta da inizio ottobre.

COVID E INFLAZIONE


L’attenzione degli investitori, in queste ore, è sempre focalizzata sulla corsa dei prezzi. Si attendono le mosse della Fed che, alla luce del record dell’inflazione, potrebbe accelerare sul tapering, ossia la riduzione degli stimoli o, addirittura, pensare di ritoccare al rialzo i tassi di interesse già nei prossimi mesi. Ipotesi “hard” che al momento resta sullo sfondo, da considerare solo in caso di una ulteriore galoppata dei prezzi al rialzo.

CROLLO TIM


Segnali di ripartenza arrivano dalla Cina, dove il Singles Day, il più grande evento di shopping online al mondo, ha registrato un nuovo record di vendite, dando una boccata di ossigeno al colosso dell’e-commerce Alibaba. A Piazza Affari occhi puntati su Tim (-4,4%), il giorno dopo il cda che non ha cancellato le tensioni con gli azionisti francesi di Vivendi.

PETROLIO IN CALO


Il prezzo del petrolio è in flessione, con il Brent che viene scambiato a 82,22 dollari al barile (-0,78%), mentre il Wti a 80,95 dollari. Lo spread apre poco mosso a 118 punti base, sugli stessi livelli del closing precedente. Oggi è l’ultima seduta di collocamento del Btp Futura 2033 che finora ha raccolto oltre 3 miliardi di euro, meno degli oltre 5 miliardi dell’edizione precedente.
Share:
Trending