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Energy crunch

La rivincita del diesel: quanto costa e perché è tornato più conveniente

Il caro energia riguarda anche i carburanti con i prezzi che sono schizzati ai livelli del 2018, anche a causa di stoccaggi ridotti. Il gasolio limita gli aumenti

di Fabrizio Arnhold 7 Ottobre 2021 10:19
financialounge -  benzina caro energia Diesel Energy crunch

Il prezzo del greggio continua a crescere e fare un rifornimento di benzina è sempre più costoso. Tutta colpa del caro energia, con le materie prime che hanno gonfiato il conto delle bollette per milioni di famiglie italiane. Il gasolio, però, in questo scenario di rialzi incontrollati sembra contenere i danni.

LA RIVINCITA DEL DIESEL


Da sempre è considerato più costoso della benzina. Ma il gasolio sembra essere riuscito nell’intento di limitare il rincaro del costo, per la felicità degli automobilisti che hanno una macchina alimentata a gasolio, nonostante le crescenti limitazioni alla circolazione soprattutto nei centri delle grandi città.

PREZZI ALLE STELLE


Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo economico (Mise), in base a un’elaborazione di Quotidiano Energia, emerge come il prezzo medio della benzina, in modalità self-service, è salito fino a sfiorare 1,7 euro al litro (1,691 euro/litro), con il prezzo imposto dai diversi distributori che varia da un minimo di 1,682 euro per un litro, fino a un massimo di 1,705 euro al lito. Si tratta di livelli che non si toccavano dal 2018.

METANO CARO


La spinta all’insù dei prezzi non ha risparmiato neanche il metano che ha superato i 2 euro al chilogrammo. I prezzi del metano per le auto sono di fatto praticamente raddoppiati, rendendo la scelta di una macchina alimentata con questo combustibile meno conveniente rispetto al passato. Il Gpl è più conveniente, nonostante gli aumenti, con il prezzo che si aggira attorno a 0,745 euro al litro.

GASOLIO PIÙ CONVENIENTE


La scelta di chi comprava un’auto fino a qualche tempo fa passava dal chilometraggio: l’automobilista che percorreva molta strada preferiva il motore diesel, nonostante il prezzo per il rifornimento fosse più alto rispetto alla benzina. Dinamiche del passato, adesso è tutto cambiato. Dando un’occhiata ai prezzi di settembre comunicati dal Mise, quello del diesel in modalità self è di 1,544 euro al litro.

L’ENERGY CRUNCH


L’aumento del costo delle materie prime sta provocando un innalzamento dei prezzi delle bollette ovunque. Il problema è globale, con ripercussioni anche sui mercati dove aumentano i timori per l’inflazione. Dopo il lockdown, è aumentata fortemente la domanda di materie prime, petrolio in primis. Le scorte si sono esaurite ma il consumo di energia è in aumento. E con l’inverno alle porte, è facile immaginare che la domanda sia destinata a salire ulteriormente.
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