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Scende il prezzo dell’Rc Auto

L’ultimo bollettino di settembre dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza delle assicurazioni, evidenzia una flessione del 5,9% (23 euro) del premio rispetto allo stesso periodo del 2020

di Fabrizio Arnhold 28 Settembre 2021 12:33
financialounge -  assicurazione macchina premio Rc Auto

L’assicurazione dell’auto costa meno. Scendono ancora i prezzi dell’Rc Auto: secondo il bollettino Ivass, nel secondo trimestre di quest’anno il prezzo medio effettivo è diminuito del 5,9% (23 euro) rispetto allo stesso periodo del 2020, a 360 euro. Il 50% di chi ha sottoscritto una polizza assicurativa per la macchina paga meno di 324 euro, mentre solo il 10% paga meno di 193 euro.

PREZZO MEDIO IN DIMINUZIONE


Su base annua, il prezzo medio è in calo del 5,9%, ossia di 23 euro, in linea con la flessione rilevata nel secondo trimestre del 2020 (-5,4%) e in forte accelerazione rispetto allo stesso trimestre del 2019 (-1,5%). Tra le province con i maggiori cali del prezzo, si mettono in evidenza quelle del Centro Sud: Crotone (-9,3%), Roma (-8,4%), Palermo (-8,3%), Vibo Valentia (-8,2%), Catania e Prato (-8,1%).

MENO DIFFERENZE TERRITORIALI


Un altro dato che emerge dal bollettino Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) è quello delle differenze territoriali che stanno diminuendo: il differenziale di premio tra Napoli e Aosta scende del 2,6% su base annua (211 euro). Gli automobilisti che installano la scatola nera risparmiano sul premio nel 20,8% delle polizze stipulate. Il tasso di penetrazione della scatola nera, però, si è ridotto dell’1,2% su base annua. Resta un’opzione preferita nelle province dove si paga di più per l’assicurazione.

LA SINISTROSITÀ PREGRESSA


Chi ha fatto degli incidenti, con colpa, negli ultimi cinque anni paga molto di più. Per l’Rc Auto quasi il doppio (675 euro), rispetto agli assicurati senza alcun sinistro (346 euro). Gli assicurati senza sinistri, inoltre, hanno beneficiato ulteriormente delle riduzione generalizzata dei premi, avviata nel 2014 (-26,7% contro il -9,9% degli assicurati che hanno fatto più incidenti).
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