La sfida a WhatsApp
Telegram entra nell'Olimpo delle App: superato il miliardo di download
L'applicazione di messaggistica diventa la 15esima a superare il miliardo di utenti anche grazie alle decisioni di WhatsApp sulla privacy
di Mauro Speranza 1 Settembre 2021 15:56


Continua la crescita del numero di download di Telegram, arrivati a superare il miliardo a livello globale in soli otto anni dalla sua nascita. Il dato è stato fornito dall'ultimo studio realizzato da Sensor Tower, secondo la quale Telegram diventa la quindicesima app a raggiungere tale cifra dopo Whatsapp, Messenger, Facebook, Instagram, Snapchat, Spotify e Netflix.
UNA CRESCITA IMPORTANTE PER TELEGRAM
Secondo Sensor Tower, società che fornisce informazioni di mercato e analisi per l’economia delle app mobili attraverso la propria suite di software, nella prima metà del 2021 i download di Telegram sono cresciuti di 214,7 milioni, segnando un aumento del 61% su base annuale, mentre nel primo semestre 2020 il numero era fermo ai 133 milioni.
SOPRATTUTTO IN INDIA
La maggior parte dei download dell'app arriva dall'India, mercato che rappresenta il 22% del totale, seguita dalla Russia (10%) e dall'Indonesia (8%). A questo importante numero, però, si affianca quello degli utenti attivi che sempre secondo Sensor Tower sono molti meno, fermi a 500 mila nel mese di gennaio.
LE SCELTE DI WHATSAPP
Il boom è arrivato rimanendo sempre “indipendenti e fedeli ai nostri valori, ridefinendo il modo in cui dovrebbe operare un'azienda tecnologica”, spiegava il fondatore di Telegram, Pavel Durov. Secondo molti analisti, Telegram è stata favorita dalla scelta di WhatsApp di introdurre la possibilità per le aziende di incrociare i dati degli iscritti al servizio con quelli di altre piattaforme del gruppo Facebook, cambiamento non previsto nei paesi in cui vige il Gdpr, Italia inclusa.
PIÙ PRIVACY
A quel punto, gli utenti avrebbero preferito un sistema più isolato e indipendente come quello di Telegram. Il maggiore aumento di utenti per Telegram (oltre a Signal) è avvenuto proprio in occasione della decisione di WhatsApp, visto anche lo scalpore che tale cambio aveva provocato in tutto il mondo per le possibili ripercussioni sulla privacy degli utenti.
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