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Clean Clothes Campaign, un salario dignitoso per chi lavora nel tessile

L'associazione si batte per migliorare le condizioni di chi opera in questo settore sempre più spesso in difficoltà

di Redazione 6 Agosto 2021 12:50
financialounge -  daily news ESG Etica Sgr Salario minimo settore tessile

Grazie a una ricerca, in collaborazione con altre reti e organizzazioni, durata 6 anni la Clean Clothes Campaign ha creato un benchmark che permette di fissare a quanto ammonta un salario dignitoso per i lavoratori nel comparto tessile. Questo metodo, chiamato Europe Floor Wage, di calcolo può essere applicato su scala internazionale ed è basato sul costo della vita in 15 Paesi europei di produzione di abbigliamento, di cui 7 membri dell’Unione Europea.

EUROPA TESSILE


Secondo la Clean Clothes Campain, "in alcuni casi le aziende usano la minaccia della delocalizzazione per beneficiare della concorrenza internazionale così comprimono i costi e indeboliscono il potere contrattuale di lavoratori e sindacati". Secondo la ricerca, nei Paesi dell’Europa centrale, orientale e sud-orientale lavorano più di 2,3 milioni di persone, per la maggior parte donne, nell’industria dell’abbigliamento. Attraverso Europe Floor Wage è possibile mostrare a brand e governi quale sia il giusto salario dando alle organizzazioni del lavoro e ai sindacati uno strumento per rafforzare il loro potere contrattuale.

DIRITTI AL MINIMO


Nell'Europa dell'Est i salari minimi sono a un quarto del livello considerato dignitoso: i lavoratori che percepiscono il minimo legale sono al di sotto dei parametri definiti da Bruxelles per il calcolo della soglia di povertà. La situazione negli ultimi anni è anche peggiorata perchè non vi è uniformità rispetto alle modalità di fissazione dei livelli salariali che è demandata ai governi nazionali. Le maggiori criticità si registrano in quelle zone a causa della delocalizzazione e perchè non sempre le grandi aziende sono in grado di monitorare con precisione le condizioni di lavoro nelle imprese della propria catena di fornitura.

INVESTIMENTI RESPONSABILI


Gli investitori responsabili come Etica Sgr si impegnano affinché la selezione dei titoli azionari e obbligazionari in cui investono i fondi avvenga solo a valle di un rigoroso processo di analisi che integra temi ambientali, sociali e di governance. Etica Sgr, in qualità di investitore responsabile, lavora per il perseguimento di uno sviluppo che sia equilibrato tra ambiente e sociale, capace di evitare ingiustizie particolari al fine di perseguire obiettivi globali. La strada che abbiamo deciso di prendere è quella della Just Transition (in italiano “Transizione Giusta”). Un approccio sviluppato dal movimento sindacale per comprendere una serie di interventi necessari a garantire i diritti sociali e le condizioni di vita dei lavoratori mentre le economie si stanno spostando verso una produzione sostenibile.

 
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